Zerocalcare

Zerocalcare meglio di Squid Game: ascolti record su Netflix

Ne avrete sentito parlare negli ultimi giorni: la serie originale Netflix Strappare lungo i bordi del fumettista italiano Zerocalcare ha esordito in maniera straordinaria superando colossi come Squid Game e Narcos. 

Per coloro che non lo conoscessero Zerocalcare è lo pseudonimo di Michele Rech, fumettista tra i più quotati del panorama italiano. Dopo numerose opere a vignette tra le quali spiccano Scheletri e La profezia dell’armadillo – diventato anche un adattamento cinematografico – raggiunge il milione di copie vendute nel 2019. Utopia per il settore del fumetto in Italia. 

Il disegno e le sceneggiature – tutte a sfondo autobiografico – pescano a piene mani dall’immaginario punk a cui Zero ha sempre appartenuto sin dalla giovane età. Dalle serate ai concerti nelle zone più remote di Roma, ai cortei al G8 fino ad arrivare alla perfetta rappresentazione del nichilismo autodistruttivo. Difficile confondere Zerocalcare con qualsiasi altro fumettista.

La sua serie animata Strappare lungo i bordi, uscita solo 4 giorni fa, ha sbaragliato la concorrenza dei grandi titoli internazionali, qualificandosi prima per ascolti in Italia. Dalla graphic novel al prodotto Netflix, Zero non punta solo alla sfera nazionale di provenienza. Grazie a traduzione e sottotitoli la serie mira ad entrare nelle case di 190 paesi

L’INTERVISTA DI ZEROCALCARE A REPUBBLICA

Dopo aver scritto duemila pagine in sette anni non ce la facevo più a fare solo fumetti: dovevo fare qualcosa di diverso” confessa in un’intervista a La Repubblica. E pensare che, come al solito, prima dell’uscita della serie era convinto che questa sarebbe stata la sua disfatta, che questo lavoro lo avrebbe affossato definitivamente

Nell’intervista l’artista non parla solo dei suoi fumetti, anzi viene incalzato su diversi temi quali il dibattito sull’inclusività e sul recente inserimento dell’uso della schwa (ə), oltre che a notizie di politica estera come la situazione del Kurdistan. Questo tipo di domande gli danno anche l’occasione di presentare il suo prossimo lavoro, una nuova raccolta a fumetti intitolata Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia – forse l’opera più politica a suo dire – suo luogo di residenza e delle sue storie. 

Zerocalcare è senza dubbio un personaggio da scoprire. Con l’apertura al grande pubblico si candida a diventare una realtà pop nel Bel Paese uscendo così dalla nicchia degli appassionati. Non guasterebbe un conseguente avvicinamento del pubblico ai fumetti, troppo spesso visto attraverso la lente dello stereotipo come un ambito indefinito della letteratura che sembra tenere banco solo in occasione delle fiere.

L’invito è quello di recuperare la serie su Netflix per approfondire un personaggio assai brillante nel rappresentare la realtà che lo circonda, quella della periferia di Roma che è quella di tutta Italia. Rimarrete stupiti da quanta verità e da quanta vita si riversa nella febbricitante dialettica di Zerocalcare. 

Le ansie, le paure, le scadenze, le relazioni che bisogna mantenere e poi il lavoro che mette pressione anche e soprattutto quando non c’è. Abbiamo un mondo di problemi dentro di noi e questo ci rende tutti uguali. Anche a fumetti.