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Zerocalcare incuriosisce tutti con un tweet: “pare che stiamo affà una cosa nuova”

Chi non ha mai sentito parlare almeno una volta del fenomeno Netflix tutto all’italiana, ideato dal fumettista Zerocalcare, “Strappare lungo i bordi”? Esattamente il 6 maggio 2022 l’account di Netflix Italia ha annunciato su tutti i suoi Social Media che uno dei fumettisti italiani più noti stava collaborando ad un secondo progetto con il colosso streaming americano, utilizzando una frase ironica ma allo stesso tempo accattivante: pare che stiamo affà una cosa nuova”.

Il fenomeno di Zerocalcare “Strappare lungo i bordi”

Per chi non conoscesse questa breve serie tv, “Strappare lungo i bordi” è una serie animata ideata da Zerocalcare, Michele Rech, nel 2021, ambientata nel suo classico universo narrativo che, nonostante l’apparenza prettamente ironica, tratta in maniera molto delicata il tema del suicidio e della fragilità emotiva. Tutto parte da un semplice viaggio in treno, che aiuterà il protagonista a ripercorrere, attraverso scene costellate da flashback e aneddoti, gli anni della sua infanzia e adolescenza, utili per poi arrivare ad una conclusione finale che stupirà sia gli spettatori che il protagonista stesso.

Cosa si sa del nuovo progetto?

Il nuovo progetto in collaborazione con Netflix, al contrario di alcune supposizioni di alcuni fan, non si tratterà della prosecuzione di “Strappare lungo i bordi”; anzi si parlerà di un progetto animato totalmente inedito di Zerocalcare. Le uniche informazioni che sono trapelate sono il numero di puntate e la loro durata (sei episodi da mezz’ora ciascuno). Approfittandone dell’apertura della sede italiana di Netflix a Roma, Michele Rech ha condiviso qualche parola sulla prossima creazione di stampo Zerocalare:

“Si tratta di un progetto più lungo, con lo stesso numero di puntate [del precedente] ma vicine al formato di una serie tradizionale. La prima mi è servita per prendere le misure con questo mezzo, ora posso approfondire alcuni aspetti. Come mi sto trovando col nuovo formato? Ancora non lo so.”

Queste dichiarazioni hanno l’asciato un po’ di amaro in bocca agli affezionati fan del fumettista, che avrebbero preferito qualche spoiler in più, ma, nonostante ciò, le premesse ci fanno ben sperare. Sarà Zerocalcare l’ufficiale “apriporta” delle serie tv su progetti animati italiani?