L’Italia conquista la terza vittoria della prima settimana al Volley Nations League contro l’Argentina di Mendez con un 3-1 (25-20; 25-21; 16-25; 30-28). Una vittoria non facile quella contro la nazionale sudamericana, che dopo i due set conquistati dagli azzurri riesce, con grande grinta, a riaprire i giochi.
Italia – Argentina primo set: gli azzurri controllano anche questa partita
L’Italia in questa partita è stata affidata a Massimo Caponeri, il sostituto temporaneo di Ferdinando De Giorgi, risultato positivo al Covid 19, che non rientrerà in Italia con gli azzurri, ma rispetterà il periodo di quarantena previsto dalla sanità locale.
Nel primo set la formazione titolare viene rinfrescata dall’entrata della coppia di centrali Vitelli-Galassi, accompagnata dall’ormai consolidata coppia opposto-palleggiatore Romanò e Giannelli; Recine e Bottolo schiacciatori e Piccinelli libero. Inizialmente parte bene la nazionale di Caponeri, portandosi a casa i primi scambi con un muro-punto di Vitelli e due attacchi di Bottolo, raggiungendo il punteggio di 8-5.
L’Argentina, nonostante la grande prestazione degli azzurri, riesce a trovare un 11 pari con delle ottime giocate di Lima. Dopo questo piccolo calo l’Italia ritrova la sua grinta iniziale recuperando immediatamente il vantaggio, mantenendolo costante arrivando fino ad un distacco massimo di sette punti. La striscia positiva continua e si conclude con la conquista italiana del primo set, grazie ad un errore al servizio di Loser con un 25-20.
Secondo set: prestazione costante
Nel secondo set, il coach sostituto Caponeri decide di mantenere i soliti sette titolari dei set precedenti.
Lascia, quindi, piena fiducia ai giovani azzurri che hanno conquistato il primo parziale. Dopo un inizio testa a testa, il muro di Romanò porta finalmente in vantaggio gli italiani, che però vengono subito contenuti nella fase d’avvio dalla nazionale argentina. Il set segue il percorso sulla linea della parità, fino a quando Recine prova a spezzare l’andamento particolarmente teso del set portando avanti gli azzurri grazie ad un suo muro-punto sul 14-13-.
Grazie all’aiuto del Challenge, che aggiusta un errore arbitrale, l’Italia conferma il suo vantaggio, garantendo diverse palle conclusive, che si riassumono con la vittoria dell’Italia garantita da un Monster Block azzurro che ferma l’Argentina.
Terzo set: sorpresa da parte degli argentini
Si inizia il terzo parziale con Pinali che parte titolare al posto di Romanò. L’argentina parte aggressiva conquistando un vantaggio di tre punti già dai primi unti del set. Nonostante qualche recupero faticoso da parte degli azzurri, l’argentina corre dritta per la sua strada raggiungendo verso metà set il distacco maggiore dai ragazzi di Caponeri con un +6 sul 13 a 7. Gli attacchi non ingranano come il solito, portano il sestetto titolare in completa crisi, compreso il nostro capitano, Simone Giannelli, che viene sostituito con Falaschi per provare a sistemare le sorti del set. Una serie di disattenzioni in fase di costruzione di gioco costano il terzo set alla nazionale azzurra, che si inchina all’Argentina con il punteggio di 25-16.
Quarto set: finale titanico
Confermato Pinali all’inizio del quarto set e dentro Mosca al posto di Galassi. L’argentina carica dalla vittoria del parziale precedente parte subito aggressiva, mettendo sotto pressione l’Italia già a partire dai primi inizi della partita. Dopo aver recuperato circa quattro lunghezze di distacco, gli azzurri, con il coltello fra i denti, tornano alle spalle della nazionale avversaria nel 12 a 10. Raggiunta la parità, grazie ad un errore argentino che ha portato gli azzurri in partita, lo scontro tra le due formazioni è stato un costante testa a testa, arrivando fino al 24 pari. Il set va avanti ai vantaggi.
Solo grazie alla grande tenacia dei ragazzi di Caponeri e alla botta finale di Giannelli, L’Italia riesce a conquistare il set e il match con un 30-28, vincendo la terza partita della prima settimana.
Italia – Argentina: le dichiarazioni di Massimo Caponeri:
E’ stata una partita difficile come ce l’aspettavamo. Con l’Argentina non sono mai partite semplici, è stata una partita iniziata bene come avevamo impostato. Poi l’Argentina è venuta fuori, abbiamo avuto un attimo di difficoltà e la partita si è complicata. Il DNA di questa squadra è venuto fuori, col cuore e battagliando ne siamo venuti fuori bene. Il quarto set di oggi è la fotografia di quella che deve essere la nostra squadra. Nei momenti di difficoltà non molla e alla fine mette la zampata vincente. L’ingresso di Pinali per Romanò sicuramente ha permesso di far rifiatare Yuri, quando giochi quattro partite in cinque giorni non è semplice e Pinali si è fatto trovare pronto. Il bilancio credo sia positivo, usciamo con tre vittorie, possiamo essere contenti. L’importante è goderci il momento e proseguire su questa strada.