Vietato trasportare passeggeri in auto di notte: la proposta (che fa discutere) per giovani e neopatentati

Divieto di trasportare più di un passeggero per i conducenti under 21 e per i neo-patentati nella fascia oraria dalla mezzanotte alle cinque del mattino. È questa la proposta di legge depositata dal deputato Ettore Rosato (Italia Viva) per contrastare il fenomeno degli incidenti stradali tra i giovani.

Rosato ha proposto di modificare l’articolo 186-bis del codice della strada. Nel testo si legge che, nel caso questo divieto venga infranto, il conducente sarà punito con l’arresto fino a 6 mesi e una multa che potrà andare dagli 800 ai 3200 euro.
Inoltre, come si legge nel documento, in ogni caso è prevista, in caso di accertamento del reato, la sospensione della patente di guida da sei mesi a un anno. In più se il conducente provoca un incidente, tutte le pene saranno raddoppiate e sarà disposto il fermo amministrativo del veicolo per cento giorni.

Il nuovo disegno di legge si propone di ridurre il numero di incidenti stradali che coinvolgono i giovanissimi ed i neopatentati in quelle che vengono chiamate le “stragi del venerdì e sabato sera”. Secondo i dati Istat sugli incidenti stradali del 2021, sono stati 365 i giovani tra i 15 e i 24 anni morti sulle strade italiane. Una media di 1 decesso al giorno.

Come riportato nel Road Safety Report 2022, nell’Unione Europea gli incidenti stradali nella fascia d’età 18-24 anni causano nel 64% dei casi la morte del guidatore o del passeggero. Mentre, a livello mondiale gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di decesso dei giovani tra i 15-24 anni.
In Italia nel 2019 su 3.173 vittime della strada totali, quasi il 13% erano giovani tra i 15-24 anni.
Tra i fattori di rischio più frequenti ci sono: scarsa esperienza alla guida, sopravvalutazione di sé stessi, ridotta percezione del pericolo, stato di ebbrezza o effetto di droghe.

Sui social però ci sono state diverse critiche sulla proposta, se infatti la proposta diventasse legge impedirebbe alle comitive di designare il “guidatore sobrio” deputato a riportare a casa gli altri. Inoltre, non è da sottovalutare l’aspetto ambientale, con un probabile cospicuo aumento della circolazione delle auto, visto che su ogni mezzo ci potrebbero essere solo due persone.

Più di qualche dubbio rimane sull’effettiva utilità della proposta, dato che essa si concentra esclusivamente sull’età dei conducenti e non è mirata all’effettivo consumo relativo all’uso di alcol o droghe. Inoltre lascia non poche perplessità il fatto che con l’aumento delle auto che circolerebbero sarebbe più facile riscontrare un aumento relativo agli incidenti stradali.

Rosato ha rilasciato una dichiarazione sull’argomento sostenendo come: “La proposta può sembrare limitativa, ma non lo è: lo scopo è dare più consapevolezza sui rischi che ci sono. Per questo ho proposto la limitazione – non il divieto di guidare – al trasporto di passeggeri limitato a uno. In questo modo si segnala un’attenzione. È un modo per far capire che alla guida deve esserci cautela e coscienza sulla situazione di pericolo in cui ci si trova”.