Pronti, partenza e subito scintille
Sainz, partito in pole position, riesce a mantenere il comando, mentre Perez gestisce male la partenza e ne approfitta il duo Alonso-Hamilton. Proprio quest’ultimi vanno a contatto e ad avere la peggio è il pilota della Mercedes, che è costretto al ritiro.
Verstappen indemoniato arriva alla testa della gara
Verstappen, partito quattordicesimo, in pochissimi giri compie una rimonta che ha dell’incredibile e riesce ad agguantare la testa della corsa, mentre il principale rivale Leclerc, anch’egli partito dalle retrovie, deve effettuare un pit-stop per un principio d’incendio all’impianto frenante.
Le Red Bull volano, le Ferrari soffrono
Con il passare dei giri, si nota tutta la differenza tra le Red Bull e le Ferrari, tra strategie vincenti da una parte e sbagliate dall’altra, ma soprattutto un passo gara strepitoso da parte di Verstappen e un degrado gomme enorme per il cavallino rampante.
Prova di forza clamorosa di Verstappen
Gli ultimi giri vedono un Sainz caparbio nel conservare il podio e un Leclerc, richiamato ai box per provare a prendere il punto addizionale per il giro veloce, che sbaglia l’inserimento del limitatore nella corsia box e da quinto scivola in sesta posizione. Ma a dettare legge è Max Verstappen che è autore di una prova di forza disarmante, le Ferrari in netta confusione.