Valentino Rossi correrà la sua ultima gara a Valencia

Valentino Rossi domenica correrà a Valencia la sua ultima gara del motomondiale, la numero 432, a 42 anni sull’asfalto del Ricardo Tormo. Tra nove titoli mondiali vinti, un paio persi per un soffio. “The Doctor” parla così della decisione che non avrebbe mai voluto prendere: “Sono un po’ triste oggi, ma il momento più brutto è stato quando ho deciso di smettere. A giugno è stata dura. Se fossi stato più competitivo avrei continuato. Ho dovuto smettere. É stato un periodo difficile, quello. Ora cerco di stare concentrato, devo correre domenica”.

A Valencia è stato rivelato un enorme murale colorato di giallo dedicato a Valentino Rossi. É solo il primo degli omaggi al pilota.  Gli sono state mostrate anche tutte le moto con il numero 46, con cui si è reso protagonista durante i suoi 26 anni di carriera nel Motomondiale. É salito su ognuna di esse: “Vedere queste moto così, tutte insieme, fa davvero paura, una collezione inestimabile”.

Rossi ha spiegato i pensieri che gli sono passati nella mente durante questi ultimi mesi di carriera: “ho apprezzato meglio quanto ho fatto in carriera. Prima la vedevo da dentro un tunnel, una dimensione chiusa. É difficile fare un passo indietro e capire cosa accade attorno a noi, siamo sempre concentrati su una curva. É bello vedere tutto dall’esterno. A volte nel corso degli anni ho pensato di essere alla fine della mia carriera, soprattutto dopo il 2012. Da quel momento però ho corso per altri 10 anni. La storia infinita prima o poi finisce”.

Alla domanda su chi sia stato il suo miglior rivale risponde: “La rivalità nello sport è fantastica perché consente di superare i propri limiti. Ho avuto grandi rivali. Dico Biaggi, perché eravamo due italiani. Ma anche Stoner, Lorenzo e Marquez.”. 

Durante la conferenza parla anche del suo futuro: “Il mio sogno era diventare campione del mondo della MotoGp e l’ho realizzato. Sarebbe stato importante vincere il decimo titolo, ma è andata così. Non mi lamento. Mi piacerebbe avere una bella vita, divertirmi, divento papà ma voglio restare sulle piste”.