Si è chiuso il primo incontro faccia-a-faccia virtuale tra il presidente cinese Xi Jinping e il presidente Usa Joe Biden. Oggi i due leader si sono parlati per la prima volta in video-conferenza. Il summit, diviso in due parti, è terminato alle 12.24 ora di Pechino, le 05:24 in Italia. La prima parte è durata quasi due ore e la seconda, cominciata poco dopo le undici del mattino, poco più di un’ora.
Il presidente cinese Xi Jinping ha salutato lo statunitense americano Joe Biden come “un vecchio amico” nelle osservazioni di apertura del summit virtuale. Era “molto felice” di rivederlo e di ritenere fondamentale per la Cina e gli Stati Uniti lavorare insieme per affrontare le sfide comuni. Il video delle battute iniziali dell’incontro è già virale sui social media, soprattutto per il gesto di Xi che ha rotto il protocollo salutando Biden con la mano.
Biden ha aperto il vertice dicendo che i due Paesi devono sviluppare “guardrail” per “assicurare che la competizione non sfoci in un conflitto, intenzionale o meno. Dobbiamo stabilire alcune modalità di buon senso”, ha aggiunto Biden, “e garantire una competizione tra i nostri paesi onesta e trasparente, soprattutto di fronte a sfide vitali come la lotta ai cambiamenti climatici. Abbiamo una responsabilità di fronte al mondo oltre che di fronte ai nostri due popoli“.
LA MANO PESANTE DEI DUE LEADER
Finiti i convenevoli e le dichiarazioni di intenti i due leader non hanno avuto la mano leggera. Biden è preoccupato per quella che gli Usa considerano una la violazione dei diritti umani nello Xinjiang, nel Tibet e ad Hong Kong. Poi ha richiamato Pechino per rispettare le regole sul fronte economico e commerciale. Ha parlato di “pratiche inique che danneggiano le imprese e i lavoratori americani”. É passato poi alla questione di Taiwan. Biden ha messo in guardia il presidente cinese da azioni unilaterali che cambino lo status quo e minino la pace e la stabilità nella regione.
Dura la risposta di Xi, che ha ribadito la sacralità del principio di una sola Cina: “Cercare l’indipendenza di Taiwan vuol dire giocare con il fuoco“. E ancora: “Se verrà superata la linea rossa dovremo adottare misure decisive“. Il presidente cinese spera che Biden “spinga la politica degli Stati Uniti nei confronti della Cina a tornare su un binario razionale e pragmatico“, rispettando “i principi del rispetto reciproco, della pacifica convivenza e di una cooperazione vantaggiosa per entrambe le parti“.
Nel complesso è ancora difficile parlare di un vero e proprio avvicinamento fra le due Nazioni. Biden e Xi individuano nella lotta ai cambiamenti climatici e nella questione energetica i due terreni su cui far partire una cooperazione tra Usa e Cina. Tutto ciò anche per tentare di aprire una nuova era nei rapporti mai da decenni caduti così in basso.