Pasti green università Berlino

Le università di Berlino hanno tolto la carne dai menu

Svolta green nelle mense universitarie di Berlino. Gran parte dei pasti serviti saranno vegani, in modo da ridurre le emissioni di CO2 provenienti dagli allevamenti intensivi.

Lo Studierendenwerk, gruppo di sostegno agli studenti che gestisce 34 mense nelle Università e nei college della capitale tedesca, ha rivisto il suo menu durante la pandemia con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale.

Da adesso in poi le mense universitarie dei vari atenei a Berlino proporranno dei menù vegani per il 68% e vegetariani per il 28%. Carne e pesce – provenienti da agricoltura e pesca sostenibili – costituiranno soltanto il 4% dei piatti destinati agli studenti.

Abbiamo deciso di sviluppare un nuovo concetto nutrizionale perché è il desiderio espresso dagli studenti che ci hanno richiesto ripetutamente un’offerta alimentare nelle mense rispettosa del clima” – afferma Daniela Kummle, portavoce dell’associazione studentesca – “Il grande successo delle mense vegetariane e vegane evidenzia che le scelte di consumo alimentare degli studenti sta cambiando e che c’è una chiara tendenza verso una riduzione dei prodotti di origine animale

La decisione riprende in parte quella della Volkswagen. La casa automobilistica nelle scorse settimane ha annunciato la stessa decisione, bandendo la carne dalla mensa della sede centrale di Wolfsburg.

Secondo le stime riportate da Greenpeace, l’allevamento nel 2018 ha generato circa 703 milioni di tonnellate di CO2 equivalente in Europa. L’obiettivo è quello di ridurre drasticamente le emissioni, in modo da contribuire a eliminare (o quantomeno limitare) l’effetto serra.