A differenza della gara con il Lussemburgo, gli azzurrini di Nicolato adottano la difesa a tre, composta da Okoli, Lovato ed il monzese Pirola a fare da schermo alla porta difesa da Plizzari in sostituzione di Carnesecchi.
Sulle fasce la scelta è ricaduta su Cambiaso ed il terzino dell’Empoli Parisi mentre a centrocampo vengono confermati Bove, Rovella e Ricci a proporre verticalizzazioni per Pellegri e Cambiaghi
Il racconto della partita: primo tempo e azzurrini subito sotto
La partita parte subito in salita per la nazionale azzurra con Gustafsson che sfrutta un’incertezza difensiva e propizia l’autorete di Parisi.
Intorno al ventesimo minuto Lovato è costretto a lasciare il campo per un colpo alla testa, lasciando il posto a Mattia Viti. Ovviamente senza cambi nello scacchiere azzurro.
Gli azzurrini faticano ad ingranare anche a causa della miglior forma degli svedesi, i quali in questo periodo sono nel vivo del campionato nazionale giunto alla decima giornata.
La Svezia non concede gli stessi spazi del Lussemburgo e questo l’Italia lo aveva già messo in preventivo, considerata la facilità con cui i giovani azzurri si sono imposti nel precedente impegno.
Poco prima della fine del primo tempo l’Italia under 21 sfiora il pareggio con un colpo di testa di Pirola, sventato da un prodigioso intervento di Brolin.
Successivamente ad una provvidenziale uscita del portierino azzurro, l’Italia conclude l’ultima chance dei primi 45 minuti di gioco con un colpo di testa di Rovella che scheggia la traversa.
Secondo tempo
Le occasioni degli azzurrini si concretizzano solamente all’undicesimo del secondo tempo. Incursione del fautore del vantaggio svedese Parisi, che atterrato in area di rigore, permettendo a Rovella di pareggiare i conti su rigore.
Complice l’esigenza svedese di vincere per riaprire ancora il discorso qualificazione, la partita comincia a vivacizzarsi, lasciando spazi non indifferenti ai giovani guidati da Nicolato.
Al settantaseiesimo è sempre Parisi a rendersi protagonista riconquistando palla in area avversaria e mancando l’appuntamento con il gol del vantaggio.
Al minuto settantotto il portiere svedese sventa un’altra occasione azzurra deviando il tiro di Cambiaghi sul primo palo.
Finale di partita frizzante con l’espulsione di Holm e diverse palle gol non concretizzate nei minuti finali dalla nazionale under 21.
L’Italia arriva così all’ultima partita da giocare con l’Irlanda in casa ad Ascoli, conscia di giocarsi la qualificazione come prima classificata del girone.
Nicolato ha commentato senza voce la prova dei suoi ragazzi. Il tecnico ha elargendo complimenti per la prova fornita in una gara iniziata non benissimo vista l’autorete e l’infortunio lampo di Lovato.
Ha concluso sostenendo che il miglior allenamento per il prossimo impegno possa essere il riposo visti gli impegni ravvicinati di questa qualificazione.