Alcune ore fa il noto politico statunitense Donald Trump ha dato la notizia di un possibile lancio della nuovissima piattaforma social dal nome “Truth”. Già il mese prossimo dovremmo riuscire a vedere la nascita di “Verità” che si propone, a detta dell’ex presidente, di «combattere la tirannia di Big Tech». Bannato da alcune piattaforme, ha deciso di creare Truth che dovrebbe permettergli di dar voce alle proprie parole e idee. Trump infatti afferma proprio che «Viviamo in un mondo dove i Talebani hanno un enorme presenza su Twitter, mentre ancora il vostro presidente preferito viene silenziato». Ricordiamo che l’ex presidente è stato bannato da Twitter e Facebook dopo le dichiarazioni avvenute sia prima che dopo l’assalto al Congresso americano del 6 gennaio.
Pare che, dopo il lancio del prossimo mese, la piattaforma sarà messa a disposizione a livello nazionale dall’inizio del 2022. Nella progettazione presenta un servizio video on-demand chiamato Tmtg+, formato da programmazioni di intrattenimento, podcast e notizie. Inoltre la Digital World Acquisition pare abbia guadagnato 293 milioni di dollari che verranno stanziati per aumentare e migliorare le volontà di Tmtg+. Tenendo conto dei maggiori azionisti come Lighthouse Investment Partners, Radcliffe Capital Management e D.E. Shaw & Co., l’affare avrebbe un costo iniziale di ben 875 milioni di dollari.
L’annuncio di questa vicenda fa pensare all’ipotesi di un’eventuale candidatura di Trump alle future presidenziali del 2024. Non è una novità ormai che i social media fungano da fulcro per comunicare anche con eventuali elettori. Perciò vengono spesso utilizzati proprio come una sorta di pulpito da parte dei politici per poter condividere o motivare determinate azioni e pensieri.