TikTok: dall’intrattenimento alle fake news sulla guerra

L’applicazione TikTok, ormai divenuta molto famosa tra le nuove generazioni, è nota per i suoi contenuti d’intrattenimento.

Nelle ultime settimane ha rilevato un numeroso incremento di visualizzazioni verso i contenuti relativi alla guerra in Ucraina. I video con l’hashtag #Ucraina hanno, infatti, oltre 30 miliardi di visualizzazioni.

L’indagine di NewsGuard

Una recente indagine compiuta da NewsGuard ha rivelato che sulla piattaforma circolano contenuti falsi sulla guerra in Ucraina. NewsGuard è un sito gestito da giornalisti e professionisti con esperienza nel settore dell’informazione. Essi valutano i contenuti basandosi su standard di credibilità e trasparenza delle notizie.

Gli analisti di NewsGuard hanno stimato che entro 40 minuti dalla registrazione di un nuovo account l’applicazione rimanda a dei contenuti falsi, senza averli cercati attivamente.

Il gruppo di ricerca ha dichiarato:

Alla fine dell’esperimento di 45 minuti, i feed degli analisti erano popolati da contenuti relativi alla guerra in Ucraina, senza distinzione tra disinformazione e fonti affidabili.”

Tra le informazioni false la notizia che gli Stati Uniti abbiano laboratori di armi biologiche in Ucraina.  La fake news che sostiene che Putin sia stato aggiunto in un secondo momento, in maniera digitale, al video della conferenza stampa del 5 marzo. Oppure, lo scontro a fuoco dell’esercito ucraino contro la Russia che invece risale al 2015. L’elenco potrebbe continuare.

La risposta di TikTok

In risposta all’analisi di NewsGuard, un portavoce di TikTok ha sostenuto che l’esperimento presenta dei risultati molto limitati rispetto al modo in cui l’applicazione opera realmente. Egli afferma:

Continuiamo a rispondere alla guerra in Ucraina con maggiori risorse di sicurezza e protezione mentre lavoriamo per rimuovere la disinformazione dannosa e aiutare a proteggere un’esperienza sicura su TikTok. Collaboriamo anche con organizzazioni indipendenti di fact checking per aiutare TikTok a rimanere un luogo sicuro e autentico”.