UNA DATA DESTINATA ALLA STORIA
14 Novembre 2021 non è una data qualunque, ma è un giorno che tutti, in particolare le persone legate al mondo dello sport, ricorderanno sempre. È il giorno in cui un uomo di 42 anni chiude il cerchio con le moto iniziato ben 25 anni fa, quando di anni ne aveva solo 17. Quell’uomo si chiama Valentino Rossi, un ragazzo dal talento cristallino che è riuscito a cambiare la storia della MotoGP.
L’ANNUNCIO DELL’ADDIO
Annuncia il suo addio il 5 agosto del 2021 in una storica conferenza stampa ad Assen, in Austria, mentre l’11 novembre il campione originario di Tavullia saluta pubblicamente la MotoGP apprestandosi a vivere l’ultimo fine settimana da pilota di moto. “Ho sempre pensato a questo momento della carriera – racconta Rossi – sto provando sensazioni strane”. È la fine di un’era.
L’ULTIMA GARA
A Valencia, per la 432° volta, Valentino Rossi si appresta ad indossare il casco e a chiudere quello che aveva iniziato 25 anni prima. La gara si conclude con un decimo posto, generando l’insoddisfazione dei molti, i quali pensavano che venisse “regalata” la vittoria a Rossi. Quello che rende speciale quest’ultima gara, malgrado la “delusione”, è la reazione dei tanti tifosi, addetti ai lavori, colleghi e sportivi che si uniscono in un applauso e un abbraccio comune per omaggiare una leggenda che ha segnato la storia del mondo delle moto.
ENTRARE NELLA LEGGENDA
L’affetto racconta di come sia riuscito ad entrare nei cuori degli appassionati, ma anche di come è riuscito ad imprimere il suo nome nella storia della MotoGP con i suoi 6 titoli, 115 vittorie e 235 podi che lo hanno reso la stella più splendente nel firmamento dei campioni del motomondiale.
Non solo ha segnato un’epoca sportiva, ma ha segnato diverse generazioni che hanno sognato ad occhi aperti, cercando di imitare le sue gesta che lo hanno fatto rendere un’icona dello sport e ha reso orgogliosi ogni persona legata.
IL RE DEL CAVATAPPI
Nelle tante vittorie da ricordare, vi è sicuramente una che ha segnato la storia. Nello scenario di Laguna Seca, Rossi e Casey Stoner, pilota della Ducati e rivale principale, danno vita ad uno splendido duello nel quale il campione italiano va alla ricerca della prima vittoria al Cavatappi, nota sezione del circuito percorsa a circa 80 km/h, per prendersi il Campionato. L’Australiano cade a pochi giri dalla fine e Rossi allunga a 25 il suo vantaggio sul rivale. Il Re del cavatappi è lui.
VALENTINO ROSSI È LA MOTOGP
Molto spesso si pensa che gli atleti passino, ma lo sport resta. In parte è vero, però bisogna anche considerare che tanti campioni hanno rivoluzionato le rispettive discipline. Le loro imprese hanno contribuito a costruire veri e propri miti, cambiando la storia e influenzando il modo di pensare delle persone. Nel mondo delle moto la leggenda ha i contorni di Valentino Rossi