Nella notte di martedì, una violenta tempesta si è abbattuta su Milano, portando venti fortissimi e causando allagamenti in diverse zone della città. I residenti, svegliati dai suoni assordanti del vento e dei tuoni, hanno espresso il loro sgomento sui social media, descrivendo l’evento come “mai visto prima” e simile all’apocalisse.
I Danni Causati dal Maltempo
Il temporale, accompagnato da frequenti fulmini e improvvise raffiche di vento simili a downburst, ha colpito duramente anche la Brianza e la zona settentrionale della Lombardia. L’intensità della tempesta ha raggiunto il suo apice intorno alle 4 del mattino, causando danni estesi e rendendo molte strade impraticabili.
Allagamenti e Problemi alla Circolazione
Numerose strade della città di Milano sono state sommerse dall’acqua, causando interruzioni nella circolazione del traffico. Diverse automobili sono state colpite da alberi caduti o da rami spostati dal vento, generando gravi danni materiali. Le linee elettriche utilizzate per il funzionamento dei mezzi di trasporto pubblico su strada sono state danneggiate dagli alberi caduti, bloccando temporaneamente la circolazione in alcune zone. Anche il Parco Idroscalo è stato chiuso temporaneamente per garantire la sicurezza e permettere gli interventi necessari.
Le Dichiarazioni del Sindaco di Milano
Il Sindaco di Milano, Beppe Sala, ha condiviso le sue preoccupazioni riguardo ai danni causati dalla tempesta. Attraverso i social media, ha riferito che i venti hanno superato i 100 chilometri all’ora e si è impegnato a coordinare le operazioni per limitare i danni. Sala ha evidenziato le difficoltà nel sistema di trasporto pubblico, con tram e filobus bloccati a causa di alberi caduti sui binari e linee aeree danneggiate.
Spiegazione Meteorologica
Lorenzo Tedici, meteorologo di iLMeteo.it, ha fornito una spiegazione riguardo alla violenza di questi fenomeni atmosferici, attribuendoli alle supercelle. Questi cicloni sono tipici degli Stati Uniti, ma si sono diffusi in Italia dagli anni ’90. All’interno delle supercelle, l’aria subisce spostamenti estremamente veloci, raggiungendo spesso velocità superiori ai 120/150 km/h, rendendoli particolarmente pericolosi. Queste tempeste, molto vaste e oscure, possono coprire un’area fino all’orizzonte e hanno una durata più lunga rispetto ai temporali normali, che invece sono costituiti da tante piccole celle che si rigenerano nel tempo.