Roma, tangenti al Ministero dell’Istruzione: arrestato Federico Bianchi, editore agenzia di stampa Dire.
Federico Bianchi di Castelbianco, psicoterapeuta, imprenditore ed editore dell’agenzia stampa Dire, è in custodia cautelare dopo essere stato indagato ad aprile con l’ex Capo Dipartimento delle Risorse umane al Ministero dell’Istruzione Giovanna Boda, la quale tentò il suicidio a seguito di una perquisizione nei suoi uffici.
I reati contestati sono concorso in corruzione e rivelazione del segreto d’ufficio: Federico Bianchi avrebbe corrotto Giovanna Boda con 679 milioni di euro – più altre spese di carattere personale di varia natura e tipologia – in cambio di una serie di appalti dal valore di 23 milioni di euro. Il provvedimento eseguito dal Nucleo speciale di polizia valutaria di Roma è stato richiesto dai pm coordinati dai magistrati Paolo Ielo e Carlo Villani, i quali avevano iniziato l’inchiesta ad aprile 2021 contro Giovanna Boda, la quale tra le tante attività che seguiva era anche organizzatrice delle note giornate della legalità a Palermo per la commemorazione di Falcone e Borsellino, e Federico Bianchi, amministratore di 3 società a Roma operanti nel settore della formazione.
Secondo quanto segnalato dal Il Sole 24ore Federico Bianchi è finito in carcere, per Giovanna Boda è stato disposto un sequestro preventivo di circa 340 mila euro, mentre Valentina Franco e Fabio Condoleo, dipendenti dell’imprenditore, si trovano agli arresti domiciliari.
