Stop alle tratte aeree quando si può utilizzare il treno

Stop all’utilizzo dell’aereo quando ci sarà la possibilità di coprire la stessa distanza in treno. È la proposta in corso di validazione a cui sta lavorando il Ministero delle Infrastrutture per convertire voli brevi con treni ad alta velocità. I parametri da seguire dovrebbero essere una distanza entro i 250 km e un tempo di percorrenza inferiore alle due ore e mezza. In Italia le tratte che emergerebbero sarebbero quattro, ovvero:

  • Napoli – Roma in aereo 44 minuti (+ 1-2 ore per controlli ed imbarco ) 100,4 kg CO2 *Valore medio dei tipi di aeromobili tipici per i voli europei con rapporto di utilizzo medio; incluso arrivo, partenza e rullaggio  Napoli – Roma in treno 1 ora e 13 minuti 10,7 kg C02 *valore per treni a carico medio (normalmente affollato)
  • Pisa – Roma in aereo 59 minuti (+ 1-2 ore per controlli ed imbarco ) 124,1 kg CO2
    Pisa – Roma in treno 2 ore e 50 minuti 16,3 kg CO2
  • Firenze – Roma in aereo 55 minuti (+ 1-2 ore per controlli ed imbarco ) 116,6 kg CO2
    Firenze – Roma in treno 1 ora e 27 minuti 13,2 kg CO2
  • Bologna – Roma in aereo 55 minuti (+ 1-2 ore per controlli ed imbarco )116,1 kg CO2
    Bologna – Roma in treno 1 ora e 58 minuti 17,3 kg CO2

Le compagnie aeree potrebbero quindi a breve eliminare dalle proprie rotte tutti i voli brevi che collegano l’Italia. Infatti, il Ministero delle Infrastrutture sta valutando di sopprimere tutte quelle tratte che sono già collegate tramite treni ad alta velocità. I parametri richiesti per questa conversione da aereo a treno sono due: la distanza compresa entro i 250 km e la durata del viaggio di circa due ore e mezza.

Questa iniziativa è già stata applicata in Francia, con l’Unione Europea che ha dato il via libera alla soppressione di 3 tratte:
Parigi Orly – Bordeaux
Parigi Orly – Nantes
Parigi Orly – Lione
Secondo la Francia, la decisione porterà ad un risparmio totale di 55 mila tonnellate di emissioni di Co2

Sull’efficienza pratica del divieto nel nostro Paese c’è da specificare che dati dati i viaggiatori preferiscano i treni veloci all’aereo per raggiungere città non eccessivamente lontane, sia grazie ad un’organizzazione più facile che per un costo minore.
Un esempio è la tratta di Ita Airways Roma-Firenze introdotta e abolita lo stesso anno dalla compagnia per la scarsità di passeggeri.

L’Università di Anversa, in Belgio, ha vietato a tutto vietato il suo personale di volare verso destinazioni che possono essere raggiunte in treno in meno di otto ore. Il rettore dell’Università ha dichiarato che: “un viaggio in aereo ha un impatto ambientale sette volte superiore a quello di un viaggio in treno, anche su brevi distanze”

Lo scopo di tutte queste misure è quello di puntare sempre di più verso la mobilità sostenibile e ridurre le emissioni inquinanti di gas nocivi. Al Parlamento europeo si è da poco discusso il cosiddetto pacchetto “Fit-for-55” e l’obiettivo climatico dell’UE di ridurre le emissioni dell’UE di almeno il 55% entro il 2030 è diventato un obbligo giuridico in seguito all’approvazione della normativa.