Squid Game Netflix

Squid Game, arriva l’interrogazione parlamentare

Squid Game, la serie di Hwang Dong-hyuk, continua a far parlare di sé: un prodotto eccellente per qualità, ma che da qualche settimana viene preso di mira per gli effetti isterici che ha prodotto tra i più giovani. 

Come spiegato in un nostro articolo precedente, sono molti i casi di violenza suscitati dalla serie in vari paesi d’Europa. L’Italia non fa eccezione. Nelle città di Milano, Roma, Torino e Firenze, specialmente a scuola, gli episodi sono stati diversi e in alcuni casi hanno addirittura richiesto l’intervento dei carabinieri.

Il trend coreano ha prodotto molto sgomento nel nostro paese. Prima la petizione per chiedere la rimozione dal catalogo Netflix, poi la denuncia del Moige (Movimento Italiano Genitori) diretta alla piattaforma streaming. Ma non finisce qui.

L’ennesimo tentativo di affossare la serie ed eliminare una volta per tutte i tentativi di imitazione ha sede in Parlamento. Da quanto riporta ProVita & Famiglia sembra che Laura Cavandoli, deputata della Lega, abbia presentato un’interrogazione parlamentare indirizzata al Presidente del Consiglio e ai Ministri dell’Interno e dell’Istruzione. La deputata chiede al governo quali iniziative si intende prendere per limitare la diffusione dei fenomeni di emulazione tra i giovani. Inoltre si chiede di sensibilizzare maggiormente i genitori al fine di vietare la visione della serie agli under 14 (cosa già consigliata dalla serie stessa). 

L’interrogazione prende di mira gli episodi di violenza e bullismo che hanno tenuto banco nelle scuole. Squid Game non riesce proprio ad aver vita facile in Italia. A coloro che non lo hanno ancora visto, si consiglia di recuperarlo al più presto dato che, da quanto appare, potrebbe sparire nel nulla da un giorno all’altro.