Nelle scuole in Belgio la serie cult Squid Game sembra essere diventata un problema. Diversi casi di imitazione-emulazione della serie sudcoreana di Netflix, che ha infranto diversi record risultando la più vista di sempre al lancio, sono venuti alla luce nell’ultimo periodo. Stando a quanto riportano i media locali, i bambini che giocano a “1, 2, 3 stella” prendono a schiaffi e frustate i coetanei che perdono.
La madre di una bambina ha raccontato ai microfoni di Rtl-Info di aver visto sua figlia Johanna tornare in lacrime. “Tutti i perdenti del gioco sono stati schiaffeggiati – ha spiegato la donna – Mia figlia non aveva capito il motivo. Non conosce Squid Game, non ha visto clip o altro, non capisco perché così tanti bambini piccoli ci giocano quando è una serie vietata ai minori di 16 anni. Ho paura che mia figlia torni a casa piena di lividi“. Il problema a quanto pare si è verificato non solo in una scuola, ma in tante altre della nazione: altri istituti hanno confermato gli episodi. Uno di questi ha pubblicato un post su Facebook per rassicurare i genitori, spiegando che si farà di tutto per fermare quello che ha definito un “gioco malsano e pericoloso“.
La serie è un assoluto successo, tanto che girano voci di una possibile seconda stagione e di un videogioco per ampliare il franchising di Squid Game, probabilmente un battle royale sulla falsariga di Fortnite o PUBG. La notizia dei bambini che imitano la serie giocando a “1, 2, 3 stella” è soltanto l’ennesima conferma del fenomeno mediatico, in cui la serie del momento si è trasformata.