Pronti, partenza, anzi no: il meteo blocca tutto!
Sul circuito di Marina Bay si abbatte una vera e propria tempesta che impone la decisione di posticipare la partenza. E’ singolare osservare quanta fatica faccia la safety-car nel compiere un solo giro, mentre nel frattempo i commissari prendono la decisione di posticipare l’orario di inizio della gara alle 15:05
Stavolta si parte, ma inizio da incubo per Leclerc e Verstappen.
Arriva la conferma e si può partire. Il monegasco della Ferrari, in pole position, parte malissimo e si vede superare da Sergio Perez, subito dietro Sainz riesce a contenere Hamilton, mentre Verstappen, partito ottavo, perde diverse posizioni ed è dodicesimo!
Inizia la girandola dei ritiri mentre Perez vola.
Sergio Perez mantiene la testa della gara e a più riprese cerca di allungare su un Leclerc combattivo. Nelle posizioni retrostanti si rivede Verstappen che all’undicesimo giro si prende la settima posizione, mentre si ritirano in successione Zhou, Latifi e Alonso.
Hamilton sbaglia completamente e Sainz ringrazia.
Perez e Leclerc fanno il vuoto dietro di loro ed è battaglia vera tra Sainz ed Hamilton per il podio. L’inglese guadagna sempre più secondi sullo spagnolo della Ferrari ma rischia troppo e va a muro danneggiando l’alettone e lasciando il via libera al ferrarista per la conquista del terzo posto.
Verstappen sbaglia, Tsunoda a muro e rischio per Perez: è un finale incandescente.
Leclerc prova il tutto per tutto e monta le gomme medie, Perez non resta a guardare e fa il pitstop subito dopo il ferrarista, nel frattempo Tsunoda dell’AlphaTauri sbatte a muro e si iscrive alla lunga lista di ritiri di questa invandescente gara. Terminato il regime di Safety-Car, Verstappen cerca di prendere la posizione su Norris, ma va lungo. Ma è giallo per il messicano della Red Bull: avrebbe commesso una violazione nel giro di rientro della safety-car e la Ferrari sogna.
Perez vince con il brivido. Beffa per Leclerc e la Ferrari.
Sergio Perez vince il Gran Premio di Singapore e, nonostante l’investigazione per l’infrazione commessa in gara, riesce a confermare il risultato visto che la penalizzazione comminata è di soli cinque secondi mentre il distacco con Leclerc è di sette. Beffa per il monegasco che non riesce a vincere e si deve accontentare del secondo posto.