Ormai è prossima l’uscita dell’attesissimo sequel della serie Tv “Sex and The city” che, alla fine degli anni Novanta, ha segnato una netta evoluzione nella rappresentazione femminile nella serialità televisiva. “And just like that…” sarà presentato in anteprima su HBO il 9 dicembre e in Italia lo potremmo vedere in contemporanea con gli Stati Uniti su Sky e Now Tv.
Saranno 10 gli episodi, della durata di circa venti minuti ciascuno, e andranno in onda due volte a settimana. Con la storica protagonista Carrie interpretata da Sarah Jessica Parker ci saranno al suo fianco le amiche inseparabili Miranda, interpretata da Cynthia Nixon, e Charlotte, l’attrice Kristin Davis.Tra gli attori maschili resiste Chris Noth, il famoso Mr. Big. E se c’è già chi pensa che senza Samantha –Kim Cattrall ha rifiutato la partecipazione- non sarà la stessa cosa, c’è comunque molta curiosità mista a nostalgia per vedere le nuove avventure tra le strade di New York del famoso gruppo di amiche ormai cresciute.
Sex and The City: donne che non possono invecchiare
Proprio sull’età che è avanzata per le protagoniste, come è normale che sia, si sono scatenati sui social media commenti misogini verso la protagonista Sarah Jessica Parker, accusata di essere troppo vecchia per quel ruolo.
I commenti che non sono stati risparmiati sono stati del calibro di “Ha troppe rughe”, “Ha i capelli bianchi”, tutti a sottolineare come l’attrice sia invecchiata. Cosa che invece non è successa per i colleghi uomini, verso cui non sono stati rivolti alcun tipo di insulti. Anche Chris Noth ha ovviamente qualche capello bianco in più rispetto al 1998 ma nessuno glielo ha fatto notare.
L’attrice dopo questi insulti ha dato lei stessa una risposta magistrale: “Ci sono tante chiacchere misogine intorno a noi, e pensare che su un uomo non sarebbero mai state fatte. Sui social tutti hanno qualcosa da dire. Sembra quasi che le persone non vogliano vederci a nostro agio con la nostra età, quasi come se si divertissero a essere addolorati per quello che siamo oggi. E questo riguarda sia se scegliamo di invecchiare naturalmente e di non sembrare perfette, così come ricorrere alla chirurgia. So che aspetto ho e non ho scelta. Cosa farò a riguardo? Smetterò di invecchiare? Dovrò scomparire?”
Il body shaming arriva dai media
È svilente che, quasi nel 2022, una donna debba ancora essere giudicata in base al suo aspetto fisico. Le viene sempre richiesto di essere bella, magra, giovane e attraente, come se alle donne non fosse nemmeno permesso di invecchiare. Ma i segni del tempo che passa sono visibili in egual misura su tutti, perché puntualizzare allora qualche ruga o qualche chilo in più?
Hollywood, così come tutti i media, dovrebbe scardinare le logiche della bellezza e della perfezione perché figli dello sguardo maschile dominante che coinvolge ancora oggi la nostra società. Il male gaze su cui si fondava la Hollywood del cinema classico, vedendo questi commenti, ancora non è stato scardinato e secondo questa visione maschiocentrica l’immagine femminile dovrebbe sempre soddisfare lo sguardo maschile. Proprio secondo questa logica, sono molte le vittime di body shaming anche tra le giovanissime, i media sono la prima vetrina e il mezzo principale attraverso cui vengono veicolati standard di bellezza poco realistici. Ma la realtà è un’altra e Sarah Jessica Parker ce lo ricorda perfettamente.
And just like that… the next chapter begins.
— HBO Max (@hbomax) October 5, 2021
As announced by #HBOMaxEurope, a new Sex and the City story, And Just Like That… premieres this December on HBO Max. pic.twitter.com/qcpH0neR7H
L’attrice si dichiara soddisfatta di aver preso parte a questo seguito che non vuole riportare le stesse ragazze sexy e disinvolte degli anni Novanta ma vuole dimostrare che, malgrado lo scorrere del tempo queste donne sanno ancora essere affascinanti e soprattutto sanno sentirsi a proprio agio con la loro meravigliosa età. E noi non vediamo l’ora di vedere cosa succederà nelle vite delle tre amiche newyorkesi. Come diceva la grandissima attrice romana Anna Magnani: “Non togliermi neppure una ruga. Le ho pagate tutte care.”