Isha Foundation, organizzazione internazionale senza fini di lucro finalizzata alla promozione del benessere dell’individuo, aveva annunciato, con toni trionfalistici, che il 1° ottobre 2023 si sarebbe tenuto il più grande programma di meditazione mai organizzato in Italia, guidato dallo yogi di fama mondiale Sadhguru.
Tanto è bastato per far convergere nel palazzetto milanese oltre 4 mila persone, che, per partecipare all’evento, sono arrivate a sborsare fino a 900 euro, pur di garantirsi un posto in prima fila.
Jagadish Vasudev, meglio conosciuto come Sadhguru (“guru ignorante”), ha tenuto un lungo discorso, durato alcune ore, nel corso del quale ha promosso una meditazione di gruppo guidata step by step dallo stesso mistico indiano. Il programma della giornata era peraltro esplicito: “Incontra, interagisci e medita con Sadhguru”; le promesse sono state mantenute considerata l’entusiastica e attiva partecipazione da parte degli intervenuti. In sintesi, il messaggio lanciato dal guru si può riassumere con queste sue parole “Dovete prendere il controllo della vostra mente e del vostro corpo”.
Esaurito l’incontro con il grande pubblico, il mistico ha replicato il giorno successivo conversando con un gruppo di artisti, tra cui Ghali, Alessandra Amoroso, Irama e Rkomi, riunitisi al Moysa, l’hub culturale fondato da produttore discografico Shablo. Il mistico ha risposto alle curiosità dei presenti e alla domanda circa il senso della vita ha risposto nel più classico dei modi secondo la filosofia induista: “un inganno”.
Chi è Sadhguru
Sadhguru è indubbiamente uno dei più popolari guru indiani contemporanei, in particolare in Occidente, dove vanta un grande seguito sui social network, alimentato dai frequenti eventi organizzati dalla sua enorme e ricchissima associazione, Isha Foundation, con sedi in tutto il mondo.
Il Guru si trova a capo di un impero commerciale, fatto questo che gli ha attirato numerose critiche, soprattutto da parte di chi considera il business incompatibile con il ruolo di un mistico. Il rapporto misticismo-danaro non è certo una novità, basti pensare all’impero economico creato da Maharishi Mahesh Yogi, il guru dei Beatles e di altri famosi artisti, consistente in miliardi di dollari.
Jagadish Vasudev, meglio conosciuto come Sadhguru, nacque a Mysore, nel sud-est dell’India, ultimo di quattro fratelli. Dopo la laurea in letteratura inglese iniziò a girare l’India in motocicletta e fondò con un suo amico un’impresa di costruzioni edili.
Il mistico, parlando di sé stesso, ama ricordare che da piccolo si considerava diverso dagli altri poiché “sentiva di non sapere assolutamente niente, mentre quelli attorno a lui sembravano sapere tutto”. Da qui l’epiteto di “guru ignorante”.
In un Ted Talk del 2009 spiegò di aver avuto la sua prima vera esperienza mistica a 25 anni, quando mentre era seduto su una pietra in cima a una collina vicina a Mysore ebbe la rivelazione: “per la prima volta non sapevo cos’ero io e cosa non ero io, all’improvviso ero ovunque, la roccia su cui ero seduto, l’aria e l’atmosfera intorno a me, ero esploso in ogni cosa”.
In seguito, dopo un lungo periodo di riflessione, decise di abbandonare la sua attività commerciale per dedicarsi ai viaggi e alla meditazione. Nel 1992 fondò la Isha Foundation, organizzazione ufficialmente senza scopo di lucro che si concentra sul benessere dell’individuo.
La popolarità di Sadhguru è cresciuta moltissimo negli anni anche grazie alla pubblicazione di decine di libri sulla meditazione e sullo yoga. Il suo bestseller è “La gioia è alla portata di tutti. La via dello yoga”.
Il mistico indiano è stato invitato a tenere discorsi presso importanti organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite, il World Economic Forum e la Banca Mondiale.
Nel 2017, il Primo ministro dell’India, Nareandra Modi, ha conferito a Sadhguru il Padma Vibhushan, il secondo più alto riconoscimento civile del governo indiano.
Molto sensibile alla causa ambientalista ha recentemente creato il movimento #SaveSoil, per sensibilizzare l’opinione pubblica e la politica riguardo alla desertificazione del suolo.