Roma, “Inferno”: la grande mostra dedicata a Dante

Si avvicina l’inaugurazione della mostra “Inferno” dedicata al celebre girone del sommo poeta.

In occasione dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, dal 15 ottobre 2021 al 22 gennaio 2022 a Roma, presso le Scuderie del Quirinale, troverà spazio una mostra – a cura dello storico dell’arte Jean Clair – e le sale del museo romano ospiteranno i gironi infernali della Divina Commedia.

Oltre la mostra, anche incontri e letture sui temi dell’inferno dantesco. 

Il 5 ottobre ci sarà un incontro ad ingresso libero, presso Palazzo Barberini, con Ezio Albrile, storico delle religioni del mondo antico, e Giulio Ferroni, critico e storico della letteratura. Il tema è “L’inferno e il diavolo nella storia” e si tratterà della rappresentazione del diavolo nella letteratura, e di come tale figura sia vissuta nelle diverse culture.

Un precedente incontro si è svolto il 21 settembre il cui tema era l’iconografia dell’Inferno dal Medioevo ad oggi, volto ad introdurre nell’immaginario dell’Inferno dal punto di vista della produzione artistica e letteraria. 

Non una semplice esposizione, ma un’esperienza immersiva vera e propria che porterà i visitatori verso nuove visioni, in cui il visitatore sarà accompagnato da Dante stesso attraverso i versi della Divina Commedia.

Con oltre 180 opere, provenienti da 80 prestatori di 10 Paesi, verrà raccontato di come, nel corso dei secoli, è stato rappresentato l’Inferno: dall’iconografia nelle arti medievali fino ai giorni nostri.

Sarà una presentazione potente, ambiziosa e spettacolare” – ha dichiarato Mario De Simoni, Presidente di Ales – Scuderie del Quirinale. “Attraversando l’iconografia dell’Inferno dantesco, si giungerà nei territori non solo della forma e del gusto nelle arti, ma in quelli delle idee, delle mentalità, dell’indagine sulla persistente presenza, nella storia e nella coscienza umana, dei concetti di peccato e castigo, di dannazione e salvezza.
La mostra – ha poi aggiunto – coglierà e rappresenterà, con la forza delle immagini, il totale impulso morale della Commedia, che attraverso una visione apocalittica del mondo tende a una prodigiosa azione di redenzione individuale e collettiva, con il superamento del mondo che mal vive.”

All’inizio del percorso di visita si potrà ammirare il modello in gesso in scala 1:1 della famosissima Porta dell’Inferno di Auguste Rodin, concessa in prestito dal Museo Rodin di Parigi.

Inoltre, solo nelle prime settimane di apertura, sarà possibile vedere la Voragine Infernale di Sandro Botticelli grazie al supporto della Biblioteca Apostolica Vaticana. 

Tra le opere che occuperanno le 10 sale delle Scuderie si potranno ammirare quelle di artisti quali: Bosch, Bruegel, Cezanne, Delacroix, Goya, Monet e molti altri nomi illustri. Tutti hanno una rappresentazione in comune: il male, i dannati, i peccatori.

Fra le selezioni ci sarà, secondo quanto dichiarato dal Presidente De Simonila caduta degli Angeli ribelli, il Giudizio Universale, Caronte, gli abitanti dell’Inferno, la topografia dell’Inferno dantesco, i viaggiatori all’Inferno, il viaggio di Dante e Virgilio, diavoli e demoni, le tentazioni e il peccato, Dante poeta e politico in esilio. 

Un’intera sezione sarà dedicata alle varie traslitterazioni dell’inferno sulla terra come le guerre, la follia, i totalitarismi e gli stermini. 

Questa attesissima mostra – che si inserisce tra le tante celebrazioni per il sommo poeta – è uno degli eventi più attesi di questa stagione.

Al visitatore non resta che attraversare l’Inferno e arrivare all’uscita guardando verso il cielo, pronto finalmente ad evocare salvezza: e quindi uscimmo a veder le stelle.