La finale di Champions League va in archivio, con il Real Madrid che batte il Liverpool allo Stade De France di Parigi.
Carlo Ancelotti diventa leggenda del calcio mondiale, essendo il tecnico più vincente della storia della Champions League.
Finale di Champions: Disordini ancor prima del calcio d’inizio
Si inizia subito con tensioni inaspettate, soprattutto per un evento del genere: la partita infatti viene rinviata infatti alle 21.15 per problemi all’ingresso, con diversi tifosi del Liverpool che al momento ancora non erano riusciti ad entrare allo Stade De France.
Il calcio d’inizio poi viene posticipato nuovamente, questa volta alle 21.36 perchè il caos fuori lo stadio non accennava a diminuire, anzi.
Indiscrezioni riportano di forti tensioni tra la polizia e i tifosi reds, con probabili scontri con alcuni tifosi che hanno provato a scavalcare le barriere ed entrare allo stadio.
Si parla di gas lacrimogeni, tifosi senza biglietto e possibili scontri ma al momento nulla è certo; nei prossimi giorni avremo la certezza di quello che è accaduto, rimane però la pessima figura organizzativa da parte della Uefa e delle istituzioni.
Liverpool – Real Madrid: le formazioni
A Parigi si inizia con il pre-show di Camila Cabello che in una cornice coloratissima intona i suoi tormentoni “dont’go yet”, “Senorita” e “bam bam”.
Nessuna novità nelle formazioni della vigilia: il Real schiera un 1-4-3-3 con Courtois in porta, linea difensiva composta da Mendy, Alaba, Militao e Carvajal; a centrocampo la “Santissima Trinità” Kroos, Casemiro e Modric; in avanti Karim “The Dream” Benzema, Vinicius Jr e Valverde.
Il Liverpool si presenta a Parigi a specchio, con un 1-4-3-3 composto da Alisson, Robertson, Van Dijk, Konatè e Alexander-Arnold; a centrocampo Fabinho, Thiago Alcantara e Henderson; davanti Manè, Salah e Luis Diaz.
La cronaca della finale di Champions League: 1° tempo
Primi 15 minuti di studio, con il Liverpool che pressa molto ed il Real che sornione aspetta e si difende.
Al 16′ minuto primo squillo della gara: Alexander-Arnold si invola sulla fascia, serve al centro Salah che impatta di tacco ma Courtois salva i Blancos con una bella parata bassa.
Poco dopo, al 20esimo ancora i Reds pericolosi: Ottima giocata in area Di Manè che scaglia un destro poderoso, ma di nuovo il “Drago” Courtois compie un miracolo ed aiutato dal palo sala il Real Madrid.
Al 42’minuto squillo del Real: Alaba lancia verso Benzema che controlla, dribbla Robertson e poi prova a servire Valverde che viene ostacolato da Fabinho e Konatè: nel rimpallo la palla torna a Benzema che segna sbloccando la finale di Champions League ma il var, dopo 4 minuti di check annulla per fuorigioco.
All’intervallo è ancora 0-0 a Parigi.
La cronaca della finale di Champions League: 2° tempo
Si riparte con le stesse formazioni, soliti primi 10 minuti di studio tra le due squadre, poi al 59′ è il Real Madrid a portarsi avanti: fuga di Valverde sulla fascia destra, tiro cross da parte dello spagnolo e Vinicius Jr. sul secondo palo insacca alle spalle di Alisson.
La risposta del Liverpool non si fa attendere: al 62′ Salah si accentra dalla destra, effettua un tiro a giro perfetto ma ancora una volta Courtois si supera e respinge.
La squadra di Klopp va ancora vicina al pareggio quando, al 68′ Diogo Jota (appena entrato al posto di Luis Dias) di testa fa una sponda sul secondo palo, arriva Salah ma Courtois nega ancora la gioia del gol.
Arriviamo al 79′ ed ancora Courtois miracoloso su Diogo Jota che devia un tiro cross di Salah.
Quello che accade due minuti dopo è incredibile. Salah controlla sontuosamente un lancio di Fabinho, dribbla Mendy e calcia a botta sicura ma Courtois compie un vero e proprio miracolo.
Una parata, la quinta, che certifica lo status di miglior portiere al mondo del Belga del Real Madrid.
Il Real Madrid vince la Champions League 2021-2022
La Champions League giunge al termine, ed è il Real Madrid a conquistarla.
I Blancos si aggiudicano la decimo quarta, la quattordicesima Champions League della loro storia.
Carlo Ancelotti invece raggiunge un altro record; dopo essere diventato l’unico allenatore della storia a vincere in 5 campionati diversi (Spagna, Italia, Inghilterra, Francia e Germania) diventa anche l’ allenatore ad aver vinto più Champions League ( Quattro ).
Gli spagnoli si confermano come una delle squadre migliori al mondo, capace di battere in questo torneo squadre fortissime come Chelsea, Manchester City e appunto Liverpool.
Ancora una volta quindi, Real Madrid sul tetto d’Europa, confermando il detto che recita: ” Il Real Madrid le finali non le perde”.