In tutta Europa si stanno verificando atti di protesta contro l’invasione russa. Gli obiettivi principali di queste proteste sono le ambasciate russe di diversi paesi europei. Solo nelle ultime ore sono state coinvolte le ambasciate russe di tre differenti città europee.
Bucarest
Una vettura si è schiantata contro il cancello dell’ambasciata russa con sede a Bucarest. Secondo la polizia l’auto ha preso fuoco e l’uomo al volante è morto istantaneamente. Un video apparso in rete riprende l’auto avvolta dalle fiamme mentre gli addetti alla sicurezza occupano l’area. L’uomo al volante sarebbe Bogdan Draghici, un avvocato che poco prima avrebbe creato un post su Facebook con scritto: “Sono anche io ucraino”. Le forze dell’ordine rumene non escludono alcuna ipotesi riguardo le motivazioni di tale atto, in quanto non si conoscono i veri motivi. Secondo l’ambasciatore russo presente in Romania si tratta di: “Un attacco terroristico”.
L’uomo era stato condannato a 15 anni di carcere per degli abusi nei confronti della figlia. Inoltre era sotto i riflettori della cronaca per aver portato avanti le battaglie per i diritti dei padri con l’associazione T.A.T.A. Tale associazione, volta ad ascoltare e supportare famiglie in difficoltà socio-economica, era capeggiata proprio da Draghici.
Vilnius
Una ex nuotatrice lituana, Rita Meilutyt, ha riversato nel laghetto situato di fronte l’ambasciata russa a Vilnius del colorante rosso. Subito dopo ha cominciato a nuotare all’interno di esso creando una vera e propria performance chiamata “Swimming Through”. Tale azione è stata riportata dall’ex sportiva sul proprio account Instagram, invitando il pubblico: “all’azione a sostegno del popolo ucraino che sta affrontando il genocidio commesso dalla Russia. È importante non rimanere insensibili alle immagini orribili di uccisioni di massa di ucraini e al loro dolore. Gli orrori apparentemente senza fine imposti dalla Russia sulla terra ucraina non devono diventare la norma”.
La tinta usata per la performance è, come confermato dallo staff dell’ex campionessa, assolutamente ecologica e non danneggia in alcun modo l’ambiente. La Meilutyt ha guadagnato, nella sua carriera terminata a 22 anni, un oro olimpico all’età di 15 anni alle olimpiadi del 2012.
Dublino
L’ambasciatore russo con sede a Dublino, Yury Filatov, ha denunciato la mancanza di gas nella propria sede. I fornitori locali di gas sembra stiano rifiutandosi di inviare gas, utile per i riscaldamenti e l’acqua calda nell’ ambasciata russa. L’ambasciatore in persona ha mandato una lettera di protesta nei confronti del ministro degli Esteri irlandese Simon Coveney all’ Irish Mirror. Filatov ha denunciato che: “Tutti i nostri fornitori si rifiutano di fornirci altro gasolio” e “Si rifiutano di collaborare e ora ci ritroviamo con riserve soltanto per una settimana.
Il gasolio è un bene di prima necessità, visto che è fondamentale per riscaldare e per avere l’acqua calda nell’ambasciata e nelle nostre residenze”. Considerando le parole dell’Irish Mirror, anche la Bank of Ireland avrebbe bloccato ogni conto dei diplomatici russi a Dulino.