Patrick Zaki

Patrick Zaki è libero: sarà scarcerato

Lo studente egiziano dell’Università di Bologna accusato di aver fatto trapelare false informazioni attraverso articoli giornalistici è finalmente libero

Il giovane non è stato assolto dal tribunale egiziano, ma uscirà dal carcere tra stasera e domani mattina. Dovrà riapparire di fronte alla corte il prossimo 1 febbraio. Secondo fonti legali l’ordine di scarcerazione sarebbe già stato firmato. Hoda Nasrallah, le legale di Zaki, ha confermato che il rilascio di prigione di Tora presso Il Cairo è in arrivo a breve.

Lobna Darwish di Eipr, la Ong con cui collaborava Zaki e che si occupa della sua difesa legale, ha dichiarato che al momento Patrick è in viaggio verso Il Cairo dove troverà la libertà dopo circa due anni di lunga agonia. L’annuncio coglie il tribunale in visibilio di gioia e lascia ben sperare per il proseguo del processo che ha visto oggi chiudersi l’ennesima udienza. 

La reazione della famiglia

La famiglia di Patrick Zaki lacrimante di gioia si è precipitata a portargli qualcosa da mangiare viste le indegne condizioni in cui versava in prigione. 

Si ricorda che l’accusa contro Zaki si rivolge in particolare a tre articoli giornalistici che il suddetto avrebbe scritto in denuncia alla persecuzione contro dei cristiani copti in Egitto. L’Italia nei mesi scorsi aveva trattato con il paese nord-africano per ottenere che la condanna corrispondesse al tempo che Zaki aveva già trascorso in carcere, ovvero gli ultimi due anni circa. 

«Quando lo hanno arrestato nel febbraio 2020 abbiamo aspettato per ore all’aeroporto del Cairo sperando di vederlo arrivare, aveva appena passato i controlli, “tutto bene mamma”, mi ha detto per telefono. Poi lo hanno fermato». Pur sapendo che l’esperienza di Zaki non è andata tutto bene, ci auguriamo che possa finalmente ricongiungersi con la propria famiglia.

Si ricorda che lo studente non è comunque da considerarsi assolto, ma questa liberazione fa ben sperare per il futuro.