La stagione delle frecce d’argento non può definirsi totalmente positiva. Nonostante un finale in crescendo, con la prima vittoria in carriera di Russell, si deve tener conto anche del fatto che, a causa del progetto sbagliato della vettura, la prima parte della stagione è stata fallimentare. Anche per quanto concerne i piloti si è riscontrata una netta differenza tra il sorprendente Russell, sempre continuo nelle prestazioni, rispetto a Hamilton che spesso ha dimostrato di non trovarsi a suo agio con la vettura. Il 2023 sarà la stagione del rilancio? Ai posteri l’ardua sentenza. Voto 7, si poteva fare di più.
George Russell – voto 8 – La sua stagione è stata nel solco della continuità ed è riuscito a portare a casa delle prestazioni solidissime, vincenti e preziose per la squadra. Ha saputo valorizzare la vettura sia nella prima e difficile parte di stagione sia nella seconda parte, impreziosita dalla prima vittoria in carriera nel Gran Premio del Brasile. La soddisfazione più grande è stata quella di mettere in enorme difficoltà una leggenda della Formula 1 come Re Lewis e dimostrare di essere un talento puro di questo sport. Sulle ali dell’entusiasmo.
Lewis Hamilton – voto 6 – Sufficienza risicata per il 7 volte Campione del Mondo. La sua poca familiarità con il progetto, la difficoltà nell’ottenere risultati solidi e la mancata vittoria di almeno una gara hanno fatto sì che la stagione fosse altamente deludente. La classe rimane di un livello superiore, ma si è vista, forse per la prima volta, una differenza sostanziale con il nuovo che avanza. Sconfitto.
Il confronto con la stagione precedente:
515 punti (-98,5 punti)
3° posto (-2 posizioni)
2 ritiri (-5)
1 vittoria (-8)
17 podi (-11)
Russell – 275 punti (+259 punti, ma correva nella Williams)
Hamilton – 240 punti (-147,5 punti)