I fratelli Bianchi sono stati condannati all’ergastolo in quanto colpevoli dell’omicidio di Willy Monteiro Duarte, accaduto nel 2020 a Colleferro. Il giudice del Tribunale di Frosinone ha letto alle ore 13 la sentenza di fronte ad una vasta platea. La condanna per gli altri due ragazzi coinvolti nell’omicidio, Francesco Belleggia e Mario Pincarelli, è rispettivamente di 23 e 21 anni.
Sin dall’inizio del processo l’accusa era di omicidio con l’aggravante per futili motivi. Inoltre i fratelli Bianchi dovranno versare 200mila euro ai genitori di Willy e 150mila euro alla sorella.
La sentenza è terminata con un lungo applauso da parte della famiglia e degli amici di Willy. Il padre di quest’ultimo, Armando Monteiro, ha commentato così il risultato insieme ai legali Domenico Marzi e Vincenzo Galassi: “Una sentenza ineccepibile in linea con le conclusioni del pm che legge le pagine processuali con un rigore assoluto e anche un riconoscimento di qualità per quanto riguarda l’attività investigativa iniziale delle forze dell’ordine“.
Gli imputati collocati nel gabbiotto di sicurezza hanno cominciato a gridare imprecazioni una volta finita la sentenza. Il loro difensore, Massimiliano Pica, si è detto contrariato riguardo la decisione del giudice: “É stato un processo mediatico. Va contro tutti i principi logici. Leggeremo le motivazioni e poi faremo appello. Siamo senza parole“.
Il pm Giovanni Tagliatela, al contrario, ha spiegato che: “È quello che speravamo in relazione al lavoro svolto, ma sappiamo che il giudizio poi si presta a delle variabili e il fatto aveva un contesto e delle sfumature che potevano dare adito a una diversa valutazione. Tuttavia le prove che avevamo prodotto erano, a nostro avviso, assolutamente sufficienti e più che fondate per chiedere quello che abbiamo chiesto“.