Era il 2 giugno del 1953 quando Elisabetta II venne incoronata Regina nell’Abbazia di Westminster a Londra. Oggi, 70 anni dopo e nello stesso luogo, spetterà al figlio, Carlo III, ricevere la Corona. Si stima che per l’evento saranno connessi oltre 100 milioni di spettatori da tutto il mondo. Subito dopo l’incoronazione il Re, insieme alla Regina consorte Camilla, si recherà al Palazzo Reale per il tradizionale affaccio sul balcone. Il saluto dal balcone è il fulcro delle celebrazioni più importanti ed è quando la famiglia reale si mostra al suo popolo intero.
Gli scandali
La vita di Carlo è stata segnata da diversi scandali, il più importante quello relativo al triangolo amoroso con Diana e Camilla. Da tempo lui aveva intrapreso una relazione con l’amica di sempre, Camilla, e nel 1995 era arrivata l’ufficialità del divorzio con Lady D, dopo un periodo di tradimenti da parte di entrambi. Nel 2005 Carlo ha potuto cosi sposare la compagna di una vita, Camilla Parker Bowles.
Grosse polemiche ci furono anche dopo le rivelazioni del Sunday Times, secondo le quali l’allora principe Carlo avrebbe accettato circa 1,2 milioni di euro dalla famiglia di Osama bin Laden per la sua fondazione di beneficenza. Nonostante obiezioni da parte della fondazione e dei suoi consiglieri, Carlo avrebbe comunque accettato l’offerta sostenendo però che la decisione di accettarla sia stata presa esclusivamente dai fiduciari.
I costi dell’evento
Trattandosi di un evento statale, sarà il Governo del Regno Unito a pagare le spese necessarie. La stima è di circa 120 milioni di sterline, anche se si potrebbe arrivare ad oltre 200 milioni con i costi della sicurezza.
L’incoronazione della Regina Elisabetta II nel 1953 costò 1,5 milioni di sterline, in valore attuale poco meno di 50 milioni.
Per i tre giorni di festa, da sabato a lunedì, il Regno Unito e le sue attività produttive chiuderanno, ma secondo gli esperti, la perdita sarà più che compensata dagli introiti del turismo. Il Ceo di Brand Finance nella City di Londra, David Haigh, ha dichiarato “oltre mezzo miliardo di sterline, per la precisione 665 milioni è quanto porterà in più all’economia della Gran Bretagna l’incoronazione di Re Carlo III il prossimo 6 maggio”
Le novità del cerimoniale
Per la prima volta nella storia britannica, Re Carlo ha scelto di includere altre fedi al di fuori della Chiesa d’Inghilterra nella sua cerimonia di incoronazione, con leader buddisti, indù, ebrei, musulmani e sikh che prenderanno parte alla cerimonia. Inoltre, l’evento segnerà anche la prima volta in cui saranno incluse donne vescovo.
Tutti i britannici, ovunque si trovino, saranno chiamati a giurare fedeltà a Re Carlo III in occasione della sua incoronazione, un giuramento finora riservato solamente alla nobiltà britannica. L’arcivescovo di Canterbury Justin Welby rivolgerà questo invito a chi in quel momento si troverà a casa, davanti alla televisione, o per strada, davanti a un maxi schermo, e in ogni paese in cui Re Carlo è il Capo dello Stato.
Il caso del riconoscimento facciale
Polemiche sono nate per la scelta della polizia di usare il riconoscimento facciale per proteggere re Carlo durante il corteo che seguirà l’incoronazione. La tecnologia verrà utilizzata per identificare possibili malintenzionati e terroristi. Potrebbero in teoria essere scansionati i volti di tutti coloro che accedono alle strade dove passerà il corteo. Il numero di persone i cui volti verrebbero scansionati lo renderebbe il più grande dispiegamento di riconoscimento facciale nel Regno Unito.