Torna il cinema a Venezia: 78ma edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica

Dal primo all’11 settembre 2021 al Lido di Venezia, nell’anno delle celebrazioni dei 1600 anni dalla fondazione della città, prende il via la 78ma Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, organizzata dalla Biennale di Venezia.

Il direttore Alberto Barbera dichiara: “Nell’insieme, mi sento di poter affermare che il programma di questa 78ma Mostra sia la prova della straordinaria vitalità del cinema contemporaneo, lungi dall’essere stato messo al tappeto dal Coronavirus.

Il cinema continuerà a stupire, meravigliare, coinvolgere e commuovere”.

Durante la prima serata del Festival è stato consegnato il Leone d’Oro alla carriera all’attore e regista Roberto Benigni, il quale ha voluto omaggiare l’attrice Nicoletta Braschi, sua moglie, nei ringraziamenti. Monologo plateale che è stato apprezzato dal pubblico, e dai media. “Abbiamo fatto tutto insieme per 40 anni – racconta con emozione – ed io conosco solo un modo per misurare il tempo: con te o senza di te. Ce lo dividiamo questo Leone, io mi prendo la coda e a te lascio le ali. Se qualcosa di buono ho fatto è stato sempre attraversato dalla tua luce”.

C’è stata grande emozione anche per il regista premio Oscar Paolo Sorrentino, tornato al festival di Venezia dopo vent’anni, con un film molto personale, basato sulla sua adolescenza. Il pubblico ha dedicato nove minuti di applausi al regista. Il film in questione -“È stata la mano di Dio” – narra dell’adolescenza di un ragazzino degli anni ‘80 caratterizzata dalla figura di Maradona e dalla scomparsa di entrambi i genitori. Per la prima volta nella sua carriera da regista, Sorrentino fa di Napoli, sua città natale, l’ambientazione ideale per la sua pellicola.

Il film uscirà nelle sale italiane il 24 novembre e su Netflix il 15 dicembre.

Al Festival di Venezia è andata in scena anche la proiezione in anteprima mondiale di “Dune”, di Denis Villeneuve. Film targato Warner, da oltre 160 milioni di budget, è un nuovo e ambizioso tentativo di trasporre su schermo la fantascienza dello scrittore americano Frank Herbert. Per “Dune” Red Carpet di assoluto livello: Timothée Chalamet, Oscar Isaac, Zendaya, Jason Momoa, Charlotte Rampling. “Dune” sarà disponibile nelle sale italiane a partire dal 16 settembre 2021.

Spazio anche per “Spencer”, film diretto da Pablo Larrain. Questo film prova a raccontare Lady Diana attraverso un momento particolarmente significativo della sua storia. Ad interpretare la principessa è l’attrice Kristen Stewart. Il film si concentra nel weekend in cui Diana, sofferente e fragile, decise di riprendersi la vita: era il Natale del 1991, trascorso con la famiglia reale nel castello di Sandrigham nel Norfolk, spartanamente tenuto al gelo per scelta della regina Elisabetta.

Al Festival è arrivato anche Alessandro Borghi per presentare “Mondocane”, film diretto da Alessandro Celli. Il regista già in “Veloce come il vento” e “Il primo re” ha sempre dimostrato di non aver paura di osare. Borghi interpreta un boss di una baby gang in una Taranto distopica.

“Mondocane” racconta di un futuro in cui Taranto è divisa in due distretti: Taranto Nuova, parte ricca della città, e Tamburi, la parte abbandonata a causa della carica distruttiva dell’acciaieria, dove nemmeno la polizia si azzarda ad entrare. Il film prodotto da Groenlandia, Minerva Pictures con Rai Cinema sarà in sala dal 3 settembre.

Vedere il Festival di Venezia tornare quasi a livelli pre-pandemici, non può che far piacere perché rappresenta, forse, un altro piccolo passo verso il ritorno alla normalità.

Marco Cioli