“MONK MODE” IL NUOVO TREND DI TIK TOK

La “modalità da monaco” è diventata un trend topic su Tik Tok. Il fenomeno è, in gran parte, dovuto al successo di Freedom, la app lanciata nel 2020 da Fred Stutzman. Dal 2020 ad oggi, l’applicazione ha raddoppiato i suoi utenti fino a raggiungere circa 2 milioni e mezzo di utenti nel mondo. A spingere il fenomeno è l’hashtag #monkmode che ha quasi raggiunto i 70 milioni di visualizzazioni.

 L’applicazione e il suo fondatore

Fred Stutzman, il fondatore dell’app Freedom, ha avuto l’idea di creare un’applicazione che permettesse di bloccare l’accesso alle piattaforme più viste per concentrarsi su una cosa sola durante la sua esperienza personale di studente alle prese con la tesi di laurea. Poiché il suo lavoro di tesista procedeva lentamente, a causa delle continue distrazioni sui social, ha pensato di creare un’applicazione che consentisse agli utenti di “disintossicarsi” dall’uso dei social consentendo loro un accesso programmato agli stessi. Questa modalità operativa, chiamata in gergo “modalità da monaco”, ha lo scopo ultimo di efficientare le attività svolte: il lavoro o lo studio.

Con la “monk mode” si può decidere di bloccare l’accesso ai social media dal proprio telefono sia in maniera ‘soft’ che ‘hard’. Si può decidere il numero di ore o minuti di durata del blocco, è possibile cambiare idea o si può anche sigillare la decisione, in modo che non possa essere sbloccato per nessuna ragione fino all’orario e al giorno stabilito. Paradossalmente, lo strumento per compiere questa scelta radicale si trova anch’esso sul web.

Non è un fatto casuale che il boom di download sia avvenuto durante il periodo pandemico del Covid-19, periodo nel quale l’utilizzo dei social network è diventato parte integrante della quotidianità fino a creare una vera e propria dipendenza.

Si tratta di una novità? Il “guru” Jay Shetty

Se l’applicazione Freedom è di fatto un elemento di novità nel panorama del web, una spinta al fenomeno è stata data, a partire dal 2020, dall’uscita del testo di Jay Shetty (Londra 1987), “How to Think Like a Monk” (è disponibile anche la versione del testo in italiano) che ha applicato i principi che lo stesso autore ha imparato nel suo tempo trascorso come monaco novizio in un ashram. Shetty ci insegna come applicare la disciplina monastica alla nostra vita lavorativa: routine e concentrazione su un singolo compito senza distrazioni tecnologiche o di altro tipo.

Jay Shetty dopo la laurea in economia, ha vissuto per tre anni in un monastero induista. Una volta lasciato l’abito monastico, si è specializzato in strategia digitale e nel 2016 ha lanciato la sua prima campagna social. Da allora i suoi video hanno avuto più di 7 miliardi di visualizzazioni e i suoi canali contano oltre 32 milioni di follower. Nel 2017, la rivista Forbes lo ha nominato come uno dei giovani più autorevoli al mondo. La sua “mission” è quella di diffondere la saggezza facendola diventare virale. Jay Shetty è considerato uno dei più importanti influencer al mondo.  Autore, narratore e podcaster, Shetty, ad oggi, ha creato oltre 400 video con oltre 8 miliardi di visualizzazioni e conduce il podcast di salute e benessere numero 1 al mondo con oltre 38,5 milioni di follower e 8 miliardi di visualizzazioni per i suoi video.

Ci sono tre fasi di apprendimento della “mentalità del monaco”. La prima è il lasciarci andare, liberandoci dalle influenze esterne, dagli ostacoli interni e dalle paure che ci bloccano. La seconda fase è la crescita, per ripensare la nostra vita in modo da poter prendere le decisioni con intenzione, determinazione e sicurezza. La terza è il dare, volgendoci al mondo al di fuori di noi.