L’Università La Sapienza di Roma si conferma la prima al mondo negli Studi classici e Storia antica per il terzo anno consecutivo. Lo afferma il report QS World University Rankings 2023, che le ha assegnato un punteggio di 98.7. In classifica anche il Politecnico di Milano, la Bocconi, la Normale di Pisa e la Luiss. La rettrice Antonella Polimeni ha sottolineato che, per la terza volta consecutiva, gli studi classici della Sapienza hanno raggiunto il podio più alto nella classifica internazionale. Inoltre, l’università romana è tra le prime 50 università al mondo in materie come Fisica, Astronomia e Diritto.
Il report prende in considerazione parametri come:
- la reputazione accademica;
- la reputazione tra le aziende basata sull’opinione di recruiter in tutto il mondo;
- le citazioni per paper;
- l’utilizzo dell’H-Index sulla prolificità;
- l’impatto delle pubblicazioni;
- l’International Research Network;
- percentuale di pubblicazioni.
Quest’anno il report ha analizzato 16,4 milioni di articoli unici pubblicati tra il 2016-2020, 117,8 milioni di citazioni nel 2016-2021, 1594 istituzioni classificate in 54 materie raggruppate in 5 ampie aree tematiche.
Le altre università italiane
Per quanto riguarda le altre università italiane, 56 hanno ottenuto 530 piazzamenti (+39 rispetto alla scorsa edizione) nelle 54 discipline accademiche che compongono la classifica.
L’ Italia è seconda per numero di piazzamenti in classifica dopo la Germania, ed è anche seconda tra i Paesi europei per numero di posti in classifica tra i primi 10 al mondo, dopo i Paesi Bassi. Oltre a La Sapienza di Roma, le altre università di rilievo sono:
- Alma Mater Studiorum – Università di Bologna;
- Università di Padova;
- Politecnico di Milano;
- Politecnico di Torino;
- Luiss Guido Carli;
- Bocconi di Milano;
- Normale di Pisa;
- Tor Vergata di Roma;
- Cattolica di Roma;
- Iuav di Venezia;
- Università di Torino;