Il noto guru e social stategist della Lega, Luca Morisi, è sotto inchiesta per detenzione e cessione di stupefacenti, eseguita a seguito di una perquisizione in casa sua a Verona.
Secondo quanto riportato da Repubblica, che ha lanciato la notizia, a Ferragosto i carabinieri avevano fermato un’auto, con tre ragazzi, per un normale controllo. All’interno della macchina trovarono un flacone con della droga liquida e, alla richiesta di spiegazioni da parte dei carabinieri, i ragazzi indicarono il nome di Luca Morisi.
Da qui la perquisizione presso l’abitazione a Belfiore di Morisi, in cui viene trovato un quantitativo di droga che rientra nell’uso personale, e che prevede solo un illecito amministrativo, secondo l’articolo 73 del Testo unico sugli stupefacenti.
“Chiedo innanzitutto scusa per la mia debolezza e i miei errori a Matteo Salvini e a tutta la comunità della Lega a cui ho dedicato gli ultimi anni del mio impegno lavorativo – ha dichiarato l’ideatore della “Bestia”, la macchina di comunicazione e propaganda del leader della Lega Matteo Salvini. “
“Ho rassegnato a settembre le mie dimissioni dai ruoli all’interno della Lega – ha poi aggiunto – perché è un momento doloroso della mia vita, che rivela fragilità esistenziali irrisolte”.
In questi giorni ha fatto il giro del web la notizia delle dimissioni di Morisi come capo della comunicazione social della Lega e di Matteo Salvini. “Non c’è alcun problema politico – così giustificò le sue dimissioni in una lettera ai parlamentari leghisti – ho solo necessità di staccare per un po’ di tempo per questioni famigliari”.
Non sono arrivate condanne dal partito, ma parole di vicinanza dal leader Matteo Salvini, il quale ha postato su Facebook una foto con Morisi, scrivendo: “quando un amico sbaglia e commette un errore che non ti aspetti, e Luca ha fatto male a se stesso più che ad altri, prima ti arrabbi con lui, e di brutto. Ma poi gli allunghi la mano, per aiutarlo a rialzarsi”.
A seguito di questo intervento non sono mancate le critiche dal mondo del web, che ha sottolineato il paradosso di Salvini che difende Luca Morisi nonostante abbia fatto della lotta alla droga uno dei pilastri del suo programma politico.
Fedez si è unito al coro, in un video ironico, affermando: “Un uomo che andava in giro a citofonare a casa della gente chiedendo “Scusi, lei spaccia?”, o che commentava la sentenza sulla morte di Stefano Cucchi dicendo “la droga fa male”. Ma oggi magicamente Morisi diventa un amico da aiutare a rialzarsi”