Al Leonardo da Vinci si è festeggiato il riconoscimento dell’aeroporto della Capitale, proclamato dall’“Airport Council International” (ACI) – associazione internazionale di categoria dei principali aeroporti del mondo – che ha premiato per la quinta volta lo scalo romano come migliore aeroporto d’Europa.
Marco Troncone, l’Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma, ha annunciato con grande orgoglio, alla presenza di oltre 500 tra passeggeri e personale, che Fiumicino ha ricevuto tale onorificenza per aver primeggiato tra i più grandi aeroporti del mondo.
Per l’evento è stata appositamente allestita una vera e propria silent disco: un evento memorabile volto a premiare gli attori protagonisti di questo successo a suon di musica.
L’Airport Council International ha assegnato allo scalo di Fiumicino l’Aci Europe Best Airport Award 2023 dopo averlo classificato nella categoria degli hub con oltre 40 milioni di passeggeri.
Questo risultato non è però il primo riconoscimento per Fiumicino, esso infatti si aggiunge agli oltre sei anni consecutivi in cui l’aeroporto è risultato risulta in testa alla classifica europea sulla qualità del servizio riportata direttamente dai passeggeri e dalla piattaforma Skytrax con una valutazione di 5 stelle per l’eccellenza operativa e la qualità del servizio fornito ai passeggeri.
Le valutazioni che hanno fortemente influenzato il giudizio della commissione sono state fatte seguendo discorsi di ripresa e sostenibilità dal periodo Covid-19. Gli Aeroporti di Roma sono da sempre in prima linea per combattere attivamente il cambiamento climatico e le influenze che ne derivano da questo settore.
Lo scopo è stato perseguito con il target del Net Zero Emission nel 2030, raggiunto con venti anni di anticipo rispetto a quanto previsto a livello di settore aeroportuale europeo.
L’azienda si è inoltre prefissata l’obiettivo di delineare un piano per rendere sostenibile il trasporto aereo in termini ambientali anche attraverso il Patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo stesso.
Quali sono gli strumenti utilizzati per mirare a questi obiettivi
L’intermodalità è una delle possibili vie in cui far defluire il percorso di sostenibilità, aiutata dallo sviluppo di prodotti integrati treno+aereo come la diffusione del SAF (Sustainable Aviation Fuel): il biocarburante in grado di ridurre le emissioni di CO2 del 60-80%.
Anche le vie di diversificazione energetica sono tra le migliori scelte per l’ambiente, come avviene con la produzione di energia rinnovabile attraverso la realizzazione del più grande impianto fotovoltaico in autoconsumo in un aeroporto europeo, la cui posizione è già prevista parallelamente alla pista n° 3 del Leonardo da Vinci.
Dal lato tecnologia, open innovation e digitalizzazione sono i due veri protagonisti capaci di offrire ai passeggeri sempre più comfort e sicurezza durante il viaggio, rendendo il passaggio all’aeroporto di Roma non più un momento di mera transizione ma una vera e propria esperienza.