La Duma approva la richiesta di inviare truppe russe all’estero

Dopo la mossa a sorpresa di annunciare il riconoscimento dell’indipendenza delle autoproclamate repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk, Putin ha chiesto l’autorizzazione alla Duma, la camera bassa russa, per l’invio di truppe militari russe all’estero. Questa richiesta è stata approvata all’unanimità.

La situazione in Ucraina si fa sempre più allarmante. Con il permesso ottenuto oggi, la Russia entra in Ucraina con un ingente dispiegamento di forze militari stanziandosi nelle regioni del Donbass. Aumenta dunque la pressione sullo stato ucraino e le tensioni salgono a un livello ancora superiore. A seguito del discorso al paese di Putin nella serata del 21 febbraio, il timore di un’invasione si è fatto più concreto. A testimoniare questo sono i numerosi spostamenti di sistemi missilistici antiaerei nei principali aeroporti del paese come quello di Kiev e Dnepropetrovsk.

Nel frattempo nel centro di Donestk continuano a sentirsi esplosioni e si intensificano le violazioni del cessate il fuoco da ambedue gli schieramenti. Queste prime schermaglie che sono già costate la vita di tre militari.

Il presidente ucraino Vlodimyr Zelensky è stato chiaro e duro nel rispondere a Putin: “Non abbiamo paura della Russia” inoltre in un discorso al paese ha specificato che non intendono cedere “neanche un solo pezzo” del Paese.