Nonostante un inizio di campionato da dimenticare, la Juventus sembra aver ritrovato la sua dimensione di squadra, tornando a recuperare i punti persi durante il suo percorso.
Diversi fattori sono stati legati alle prestazioni non ottimali della squadra, rilevante è stato l’addio del noto portoghese Cristiano Ronaldo a pochi giorni dalla fine del calciomercato, seguito da infortuni di giocatori essenziali per la riuscita del “buon gioco”.
Anche lo stesso difensore bianconero Giorgio Chiellini ha dichiarato in un’intervista che quello di cui ha avrebbe fortemente bisogno la squadra in questo momento è lavoro e sacrificio, e che solo il tempo può riportare in vetta alla classifica la Juventus che tutti conoscono.
Non ha negato il fatto che anche i tifosi, e non solo, notano che questa Juventus “non è squadra,” e che si tratta solo di essere in una tempesta, ma che arriverà prima o poi in porto, anche se non si sa in quali condizioni.
Sebbene i risultati positivi dovuti alle 2 vittorie consecutive contro Spezia e Sampdoria, la difficoltà nel raggiungimento di tale esito non è mai stato in cassaforte, preoccupando sempre di più i tifosi e lo stesso allenatore Massimiliano Allegri.
L’obiettivo è scontato: vincere. Vincere e riprendersi quella vetta che sembra ormai lontana, ma che nel corso della storia più e più volte la Juve l’ha raggiunta. Impossibile non ricordare il significativo momento storico in cui, Massimiliano Allegri, riuscì a vincere lo scudetto, recuperando un notevole svantaggio partito da “meno 11” salendo a “più 1” in sole 15 partite
Il calendario non è dalla loro parte e questo non agevola il proseguimento di risultati, in particolare inizialmente il derby contro il Torino, seguito da quello allo stadio Olimpico contro la Roma di José Mourinho dopo la sosta delle nazionali.
Non è ancora certo che sia finita veramente questa tempesta ed è ancora presto per passare a facili conclusioni, ma una cosa si può dire: la Juventus è tornata a vincere ed è in lotta per puntare al titolo.