Aldo si ritira dalla MMA

José Aldo: dalle favelas di Manaus al tetto del Mondo

Qualche settimana fa si è ritirato, dalle MMA José Aldo, uno dei fighter più noti e vincenti di questa disciplina.

Il brasiliano si è ritirato all’età di 36 anni dopo aver disputato 39 incontri, di cui 31 vinti, ed aver difeso il titolo di campione in UFC per ben 7 volte.

Un’infanzia difficile

José Aldo da Silva De Montreròso Oliveira Júnior, noto come José Aldo, nasce il 9 settembre 1986 nella favela di Manaus, in Brasile, da una famiglia di umili origini. Da piccolo Aldo cadde sopra un barbecue acceso che gli provocò una vistosa cicatrice sul volto; da qui il soprannome “Scarface”.

Come gran parte dei piccoli brasiliani, José sognava di diventare un calciatore professionista per sfuggire alla povertà e riscattare le sorti della sua famiglia.

Aldo, venne spesso bullizzato e picchiato per strada e fu proprio per difendersi da queste continue aggressioni che iniziò a praticare la capoeira. Da lì nacque la sua passione per gli sport da combattimento per poi approdare alle Mixed Martial Arts.

Primo incontro da professionista nelle MMA

All’età di diciassette anni, José Aldo disputò il suo primo incontro da professionista nelle MMA e in soli 18 secondi mandò al tappeto il suo avversario e vinse il match. In poco più di un anno, José collezionò altre 6 vittorie consecutive, tutte per K.O. al primo round.

Jungle Fight 5: una rear-naked choke fatale

Il 26 novembre 2005, nella Hotel Tropicale Arena di Manaus, Josè disputò il Jungle Fight 5 durante il quale sfidò l’esperto Luciano Azevedo.

Il primo round fu vinto dal ragazzo di Manaus, grazie ad una serie di rapide combinazioni, ma all’inizio della seconda ripresa la storia cambiò, Azevedo concluse un takedown e poco dopo riuscì a chiudere una rear-naked choke, finalizzando così Aldo. Questa sconfitta, rallentò, ma non fermò, l’ascesa del fighter brasiliano, che si riprese subito dopo vincendo tre incontri consecutivi.

WEC: Aldo sbarca negli Usa

Dopo 11 incontri, di cui 10 vinti in circa 3 anni, nel 2008 José Aldo approda in World Extreme Cagefighting, una delle promozioni statunitensi più importanti dell’epoca. Al suo arrivo in terra a stelle e strisce, era visto, dalla gran parte del pubblico americano, come uno dei tanti fighter brasiliani, nulla di più.

In poco più di un anno, “The King of Rio”, dimostrò a tutti di che pasta fosse fatto vincendo, in meno di due anni, sei incontri consecutivi per k.o.

Aldo Vs Faber: 31 low kick

A WEC 48, il main event è José Aldo contro Urijah Faber, molto più esperto del brasiliano, e per tale motivo “Scarface decide di adottare una tattica più attendista rispetto al solito.

Durante l’incontro, José martoriò la gamba dell’americano colpendola ripetutamente con pesanti low kick (31) riuscendo a vincere l’incontro per decisione unanime. Questo fu l’unico incontro risolto ai punti, nella parentesi in WEC di Aldo.

Arriva la Ultimate Fighting Championship

Il 28 ottobre del 2010, la UFC assorbe definitivamente la WEC, come annunciato da Dana White.

In quel momento, il campione brasiliano aveva all’attivo 17 vittorie nelle MMA, conseguentemente la Ultimate Fighting Championship decide di dichiararlo campione inaugurale dei pesi piuma.

Una volta raggiunto il tetto del mondo, José era considerato da tutti gli appassionati come una superstar delle MMA.

Nonostante ciò, Aldo non ha mai perso la fame di vittoria e la voglia di combattere e nei 5 anni successivi difende per ben 7 volte il titolo di campione, battendo fighters del calibro di Chad Mendes e Frankie Edgar.

UFC 194 Aldo Vs McGregor: quei, maledetti, 13”

Durante quegli anni un altro fighter, Conor “The Notorius” McGregor, era salito alla ribalta nella categoria dei pesi piuma della UFC.L’incontro tra i due fighter andò in scena il 12 dicembre 2015 al MGM Gran Garden arena di Las Vegas erimarrà nella storia per il record di incassi stabilito.
Il match, contrariamente alle attese, si concluse in pochi istanti. L’irlandese dopo soli 13”, con un pugno al volto, mandò K.o. Aldo, che, oltre a perdere l’incontro, perse pure la cintura.

Quella sera, dopo 10 anni di regno indiscusso nella sua categoria José Aldo scese dal trono.

Il momento più buio della sua carriera

Qualche mese dopo la sconfitta subita per mano di McGregor, José tornò sull’ottagono contro Frankie Edgar uscendone vincente.
Un anno più tardi, a causa dell’inattività dell’irlandese, gli fu riassegnata la cintura ed il titolo di campione della categoria pesi piuma UFC; titolo che perderà successivamente contro Max Holloway.
Da qui, probabilmente, inizia il momento più buio della sua carriera nelle MMA; da dicembre 2017 a dicembre 19 disputerà ben 5 incontri, subendo 3 sconfitte.

Bantamweight: gli ultimi match

Aldo non contento delle sue ultime performance, cambia categoria di peso, passando ai bantamweight.
Il suo primo incontro, nei pesi gallo, sarà contro Peter Yan, – un incontro valevole per la cintura lasciata incustodita da Henry Cejudo dopo il suo ritiro -ma José perde al quinto round per TKO.
Per la stampa specializzata, questa sconfitta segna la fine del suo strabiliante “viaggio” nel mondo delle arti marziali miste.
Tuttavia, il brasiliano riuscirà ancora ad ottenere 3 vittorie contro atleti di alto livello. Purtroppo, lo scorso 20 agosto, durante il match contro il russo