Depp-Heard

Johnny Depp vince contro Amber Heard, il verdetto finale gli dà ragione

Johnny Depp ha vinto la causa nei confronti dell’ex moglie Amber Heard per diffamazione. L’attore ha ora diritto a 15 milioni di dollari di risarcimento. Inizialmente ne aveva chiesti almeno 50 a causa di una diffamazione avvenuta nel 2018. Il processo, durato sei settimane, è terminato oggi con una folla in festa che ha atteso il verdetto fuori dal tribunale.

La giuria è uscita alle ore 21:00 con la giudice Penney Azcarate che ha fatto enunciare ai sette giurati l’ammontare del risarcimento. Depp non era presente in quel momento in aula, al contrario del suo avvocato. La giudice ha dato un’ora di tempo all’attore per presentarsi in tribunale.

Depp ha parlato così al termine della vicenda: “La giuria mi ha ridato la vita”. Le parole di Amber Heard sono state invece molto amare: “La delusione che provo oggi supera qualsiasi parola. Avevo portato una montagna di prove, ma non sono state abbastanza per resistere allo sproporzionato potere e influenza del mio ex marito”. Crede inoltre che il verdetto sia ingiusto e lo ha definito: “Un ritorno all’epoca in cui una donna che avesse osato parlare contro la violenza domestica veniva pubblicamente umiliata”.

Johnny Depp si trovava in Inghilterra dove ha suonato assieme a Jeff Beck a Londra. Secondo una fonte vicina all’attore, Depp: “A causa di impegni di lavoro presi prima del processo, fisicamente non sarà in aula, ma si collegherà per guardare l’esito della vertenza dal Regno Unito”. Subito dopo una portavoce della Heard ha sentenziato così: “La sua assenza dimostra quali sono le sue priorità. Johnny suona la chitarra in Gran Bretagna mentre Amber aspetta un verdetto in Virginia. Depp porta in tournée il suo cinismo e la sua mancanza di serietà”.

Il processo ha visto i due attori descrivere il loro matrimonio avvenuto nel 2015 e naufragato l’anno successivo. Depp aveva accusato Heard di avergli rovinato la carriera dopo l’uscita di un articolo sul Washington Post nel 2018. In tale articolo, scritto dall’organizzazione dei diritti civili American Civil Liberties Union, Amber si era definita come una: ” Figura pubblica che rappresenta la violenza domestica”. L’attrice aveva poi contro-querelato Depp quando un suo avvocato aveva definito le sue accuse come un imbroglio.