Sono tante le volte in cui, negli ultimi mesi, abbiamo sentito dire che “il 2021 è l’anno dell’Italia”. A partire da maggio, il nostro Paese ha collezionato una serie di vittorie sportive e culturali, ma anche sconfitte sociali e politiche.
ITALIA 2020/21: LE VITTORIE CULTURALI DELL’ITALIA
La prima vittoria è stata quella dei Maneskin, alla 65° edizione dell’Eurovision, festival musicale internazionale organizzato annualmente dai membri dell’Unione europea. Il giovane gruppo, grazie alla canzone vincente “Zitti e buoni”, gode ora di una fama che valica i confini italiani e che ha riportato in auge la musica italiana.
Un mese dopo, il colosso Disney ha lanciato il suo ultimo capolavoro, “Luca”, un cartone animato ambientato nella costa ligure. Nel film d’animazione si possono notare elementi tipici della cucina italiana, ad esempio le trenette al pesto, e della nostra cultura, come la Vespa rossa, in voga negli anni ’50.
Restando in ambito cinematografico-musicale, la cantante romagnola Laura Pausini ha portato a casa il Golden Globe lo scorso 1 marzo con il brano “Io sì”, colonna sonora del film “La vita davanti a sé”, di Edoardo Ponti. È stata premiata come miglior canzone originale.
ITALIA 2020/21: LE VITTORIE SPORTIVE
In ambito sportivo gli azzurri hanno segnato un pezzo di storia: dopo 54 anni la Nazionale di calcio, allenata da Roberto Mancini, ha vinto gloriosamente l’Europeo; il tennista Matteo Berrettini si è qualificato in finale a Wimbledon – ed era dal 1960 che un italiano non la conquistava – a Tokyo gli atleti italiani hanno vinto, stabilendo un nuovo record, 40 medaglie alle Olimpiadi e 69 nelle paralimpiadi. Sia la Nazionale femminile che quella maschile di pallavolo si sono aggiudicate il primo posto ai rispettivi Europei e, infine, il 26 ottobre l’Italia si è guadagnata il titolo mondiale nella motocross.
LE SCONFITTE POLITICHE E SOCIALI DELL’ITALIA 2020/21
Se negli ambiti culturali e sportivi l’Italia ha eccelso, è vero anche che ha dimostrato di avere molto da lavorare su altri aspetti.
Nel 2020 la Scozia è stato il primo Stato a concedere assorbenti gratuiti a tutte le donne che ne hanno bisogno: da giugno 2021 vengono distribuiti gratuitamente in tutte le scuole prodotti per l’igiene mestruale.
Anche la Germania si è mossa in questa direzione, ma puntando una soluzione diversa: ha declassato gli assorbenti dallo ‘status’ di beni di lusso, portando l’IVA al 7%.
L’Italia, invece, continua a non mostrarsi incline a prendere seri provvedimenti sul tema. Nel nostro Paese l’IVA sugli assorbenti ammonta al 22%, e l’unica riduzione approvata dal Parlamento riguarda unicamente assorbenti compostabili e biodegradabili, prodotti che riguardano solo una minima parte del mercato dei prodotti per l’igiene mestruale.
Recente è la notizia che la Svizzera, a seguito di un referendum, ha dichiarato legittimo il matrimonio tra persone dello stesso sesso, attraverso l’approvazione di un testo di legge con il quale si legittima anche l’adozione di figli.
Nel nostro Paese non esiste ancora una legislazione che disciplini in modo completo il matrimonio omosessuale, mantenendo così una posizione di arretratezza culturale e giuridica.
Anche per quanto riguarda l’accesso e la diffusione della contraccezione, in Italia pesa l’assenza di politiche per il rimborso dei contraccettivi o per la loro distribuzione gratuita.
Dopo l’attenzione ricevuta a seguito delle vittorie negli ambiti culturali e sportivi, è il momento di porre maggiore attenzione anche a quelle tematiche sociali e politiche a cause delle quali siamo tra i meno progressisti in Europa.