ITA Airways

ITA Airways, via ai negoziati con Certares, Delta e Air France-KLM

Il Ministero dell’Economia ha comunicato che, per la cessione di ITA Airways, “sarà oggi avviato un negoziato in esclusiva con il consorzio formato da Certares Management LLC, Delta Airlines Inc. e Air France-KLM S.A., la cui offerta è stata ritenuta maggiormente rispondente agli obiettivi fissati“.

Entra dunque nella fase più avanzata il processo di vendita e privatizzazione di ITA Airways, la compagnia di bandiera che ha preso il posto della fallita Alitalia. Fuori dai giochi la cordata formata da MSC e Lufthansa.

Le tappe della privatizzazione

In principio era Alitalia

Per riassumere la situazione, è necessario partire dal principio. ITA Airways, formalmente Italia Trasporto Aereo S.p.A. (da cui l’acronimo ITA), è nata per sostituire Alitalia, la vecchia compagnia di bandiera in amministrazione straordinaria, di cui ha acquistato il marchio. La richiesta dell’Unione Europea era quella di “staccare la spina e porre fine alle sofferenze” di Alitalia, da anni sull’orlo del fallimento a causa di innumerevoli scelte sbagliate da parte della politica.

La scelta cadde su due vertici: Alfredo Altavilla, ex braccio destro di Marchionne in FIAT, un Re Mida dell’industria italiana, che sarebbe diventato il presidente esecutivo, e Fabio Maria Lazzerini, ex CEO di Alitalia, che con il suo know-how nell’ambito dell’aviazione avrebbe ricoperto l’incarico di CEO.

Le operazioni di volo della nuova compagnia di bandiera partono il 15 ottobre 2021, tra mille proteste dei dipendenti Alitalia, con il volo Linate-Bari (effettuato su un Airbus A320 in livrea Alitalia). Quello stesso giorno, in conferenza stampa, Altavilla e Lazzerini annunciarono di aver acquistato il marchio Alitalia (per 90 milioni di euro) ma che avrebbero volato con marchio ITA Airways e con una nuova livrea azzurra.

Le offerte nei dettagli

Secondo il Corriere, tra le due proposte “c’è una differenza economica di 210 milioni: entrambe le cordate attribuiscono a Ita un enterprise value di circa 950 milioni. Ma se Msc e Lufthansa vogliono rilevare l’80% (di cui il 60% per la famiglia Aponte e il 20% per i tedeschi), Certares si è detto disponibile a ridurre la sua quota al 55-57%, lasciando l’altra parte allo Stato italiano”. In soldoni, Msc-Lufthansa vogliono la privatizzazione totale, Certares invece è per una co-gestione e permetterebbe al MEF di scegliere l’AD.

L’offerta di Certares, aggiunge Milano Finanza, prevede la possibilità di ingresso dei partner commerciali. Air France infatti entrerebbe al 9,9% per aumentare in un secondo momento la quota senza alcun vincolo, stesso discorso per Delta. Msc-Lufthansa inoltre non vogliono avere a che fare con la politica italiana, a costo di sobbarcarsi per intero il rischio d’impresa, mentre Certares vuole un socio come lo Stato, che non farebbe mai fallire la propria compagnia di bandiera.

Certares ha dalla sua i partner Delta e Air France-KLM. Delta Air Lines è la seconda compagnia al mondo, con 870 aerei negli hangar di cui circa 300 impegnati nelle rotte a lungo raggio. Lufthansa, invece, è in Star Alliance, la rete di 28 compagnie dall’Asia al Sud America, di cui fa parte United che è la terza compagnia aerea statunitense, ed è concorrente di SkyTeam (di cui fa parte ITA Airways).

Il MEF sceglie Certares, le reazioni di Lufthansa

L’annuncio arriva un po’ a sorpresa, in quanto la cordata MSC-Lufthansa è sempre sembrata in vantaggio rispetto ai rivali di Certares, Delta e Air France-KLM. La reazione del vettore tedesco non si è fatta attendere:

Dal nostro punto di vista, la nostra offerta congiunta con Msc era e continua ad essere la soluzione migliore per Ita. Prendiamo atto della decisione del Governo italiano di intraprendere una strada che consenta una maggiore influenza dello Stato e non preveda una completa privatizzazione di Ita“.

Anche senza una collaborazione con Ita, il Gruppo Lufthansa mantiene un ottimo posizionamento sul mercato italiano. Con la nostra compagnia aerea italiana Air Dolomiti e con tutti i nostri marchi aerei abbiamo già una forte presenza, con circa 4 milioni di passeggeri e oltre 130 partenze giornaliere da 21 destinazioni“.