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Invasione di cavallette in Sardegna: l’isola è sotto attacco

I raccolti delle campagne della provincia di Nuoro e dell’Ogliastra sono sotto l’incessante attacco di milioni di cavallette, mandando cosi in fumo mesi di lavoro e di investimenti da parte degli agricoltori locali.

L’emergenza cavallette

La Coldiretti ha sottolineato che le cavallette, oltre a colpire le coltivazioni da campo, stanno provocando enormi danni a giardini ed orti, causando una catastrofe biologica che ha messo in grossa difficoltà centinaia di allevamenti, i quali devono rinunciare al foraggio necessario per gli alimenti.

Inoltre, le cavallette, ormai adulte, si spingono fino alla strada statale che collega Nuoro ad Olbia, schiantandosi a centinaia sui parabrezza delle auto e creando un pericolo per gli automobilisti.

L’epicentro degli insetti è ad Ottana, dove sono arrivati fino al centro abitato.

Non è nuovo questo fenomeno.  Negli anni è cresciuto a dismisura e, per Ettore Corbu – Presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi fino al 2021 e docente di Scienze Agrarie – è necessario tornare ad arare i terreni. Questo è utile, infatti, a prevenire la riproduzione delle cavallette, dato che ognuna di esse può dare alla luce dai 60 ai 120 nuovi insetti.

Lo sviluppo anomalo di questo insetto è da ricondursi alle condizioni climatiche attuali. A seguito di un inverno scarso di precipitazioni e di temperature superiori alla media, è ampiamente aumentata la diffusione in tutta Italia di cavallette.

Quali sono le possibili soluzioni

Per contrastare l’invasione si è pensato ad un sistema naturale: uccelli ghiotti di questi insetti – come le faraone. L’impiego di prodotti chimici o pesticidi, invece, oltre ad essere considerato obsoleto, è giudicato inefficace.

Dal canto suo, la Coldiretti ha proposto un metodo di immediata esecuzione, ovvero quello di fare una lavorazione dei terreni a livello superficiale tramite i trattori, per distruggere una grande parte delle uova.

Il Presidente di Coldiretti di Nuoro Ogliastra, Leonardo Salis, ha dichiarato:

Siamo pronti coi trattori. Le cavallette depongono le loro uova a una profondità di 5-6 centimetri. Arando i terreni vengono portate in superficie, dove le condizioni non sono favorevoli alla schiusa.

Le posizioni politiche

Il Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli ha acceso forti polemiche.

Nelle sue dichiarazioni sostiene che gli allevatori e gli agricoltori non potranno avere alcun ristoro:

L’infestazione di cavallette non rientra negli ambiti per i quali è possibile attivare gli interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale, autorizzati in esenzione di notifica ai sensi della normativa europea sugli aiuti di Stato al settore agricolo“. Nel frattempo, alcuni Comuni hanno richiesto lo stato di calamità.