Conosciamo tutti Ed Sheeran, il romantico cantautore inglese che con la chitarra ha stregato il mondo intero. Alle milioni di copie vendute e i mille traguardi raggiunti oggi si unisce l’ennesima medaglia al valore: “Pianterò il maggior numero di alberi per contrastare l’inquinamento causato dal mio tour” queste le sue parole.
Le parole d’amore per l’ambiente, la propria contea e il suo paese in generale non potevano che portare a un gesto simile. Sto cercando di acquistare quanta più terra possibile e piantare quanti più alberi possibile – ha dichiarato in un’intervista per la BBC a Londra – Mi sento come se mi staccassero la testa ogni volta che lo dico, dato che il mio non è un lavoro estremamente sostenibile mentre vado a suonare di città in città, ma sto facendo del mio meglio.
Il progetto ecosostenibile di Ed Sheeran è avviato ormai da qualche anno. Nel 2020 il quotidiano inglese The Sun affermò che egli aveva già investito migliaia di sterline per promuovere la sua iniziativa. L’artista 30enne ha acquistato un enorme campo per farlo diventare in pochi anni un ricco e biodiverso bosco. Tutto ciò aiuterà a ridurre il quantitativo di anidride carbonica nella nostra atmosfera.
Ma non è tutto. La popstar mondiale ha trasformato la sua tenuta nell’East Suffolk in un prato dalla fauna selvatica: alveari, stagni naturali con tanto di tritoni, salamandre, ricci e addirittura un serpente. La varietà della fauna contribuisce a ripristinare un ecosistema vario e naturale. “Possiamo fare tutti la differenza” conclude il cantante.
Ad aiutarlo nell’ambizioso progetto la moglie Cherry Seaborn-Sheeran, studentessa del corso universitario di “business sostenibile” presso Cambridge. Un anno fa la musa di Thinking Out Loud ha lasciato il suo posto di lavoro in città per dedicarsi alla coltivazione di frutta e verdura nel countryside. “Sto lavorando per creare un ambiente di vita autosufficiente, con l’obiettivo di produrre energia sostenibile” scrive nel suo profilo Linkedin. La coppia sembra intenzionata a vivere una vita all’insegna del green. E tu, cosa senti di poter fare per il nostro pianeta?