Il Genoa cambia proprietà: nuovi investitori nel calcio italiano

Nella mattinata del 23 settembre 2021 Il Genoa CFC, con un comunicato ufficiale, ha reso pubblica la cessione dell’intero pacchetto societario del club al fondo di investimenti americano, con sede a Miami, 777 Partners.

L’ormai ex-presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha venduto il club più antico d’Italia per una cifra che, secondo alcune indiscrezioni, si aggira intorno ai 150 milioni di euro, comprensivi dei debiti del club. 

È stata una giornata storica per i tifosi della squadra ligure che da anni portavano avanti contestazioni sempre più accese verso Preziosi, definendolo incapace di dare un vero progetto a lungo termine al Genoa. 

L’arrivo della compagnia americana è stato quindi accolto con gioia e speranza dal popolo rossoblù, che ha visto questo momento come possibile punto di svolta per il futuro della propria squadra.

Il fondo americano 777 Partners vanta un portafoglio di oltre 3 miliardi di dollari con investimenti molto diversificati in più settori.

Oltre al Genoa, i loro investimenti nel mondo del calcio hanno “tratti” balcanici: in una delle squadre spagnole più rinomate, ovvero il Siviglia, la compagnia americana detiene una quota di minoranza all’interno della società calcistica. Non solo il calcio, ma anche il basket è luogo di investimenti: i 777 degli investimenti hanno conquistato i Lions di Londra, con la loro conseguente vittoria del tanto pregiato titolo britannico. 

Con la loro prima comunicazione ufficiale hanno espresso il chiaro intento di portare il Genoa a competere per le più importanti posizioni in serie A e si sono subito resi protagonisti di un bel gesto verso la tifoseria, regalando i biglietti per la successiva partita di campionato giocata allo stadio “Luigi Ferraris” di Genova.

L’arrivo di nuovi investitori nel mondo del calcio non è una casualità: a seguito della pandemia, negli ultimi due anni, molti club si sono trovati a far fronte a condizioni finanziarie complicate. 

Un esempio lampante è il Barcellona che, sommerso dai debiti, si trovato costretto a separarsi da uno dei suoi migliori calciatori: Lionel Messi

Le difficoltà economiche hanno portato le squadre ad indebitarsi, in particolar modo per i piccoli club che facevano grande affidamento anche sulla vendita dei biglietti, svalutando così il loro valore finanziario. 

Certamente è innegabile che questo sia a tutti gli effetti un momento fiorente per tutti coloro che avessero intenzione di investire e di accrescere il valore delle squadre calcistiche di interesse, in particolare nei confronti di tutti quei club che si trovano in una situazione particolarmente delicata a livello economico e non solo. 

L’affluenza di nuovi investitori non può che giovare al mondo del calcio che, dopo questi due anni di transizione, deve gettare necessariamente delle nuove basi per il proprio futuro.