Il calciatore Raul Moro, in forza alla Lazio, è stato rapinato nella giornata di ieri. In tarda serata, mentre era con il padre, stava percorrendo il Grande Raccordo Anulare quando quattro uomini lo hanno aggredito per poi rubargli l’auto. I ladri sono poi scappati via a bordo della Mercedes, ma non prima di aver picchiato i due.
La polizia sta indagando sul caso e ha ricostruito l’accaduto. A quanto pare i quattro rapinatori si sono inizialmente accostati all’auto del calciatore. Successivamente hanno abbassato il finestrino per mostrare una paletta identica a quelle usate dai poliziotti per dirigere il traffico. Dopo aver fatto capire ai malcapitati di dover accostare, gli hanno intimato di scendere dall’auto. Pare che uno dei ladri avesse con sé un fucile a pompa, usato per intimidire maggiormente Raul e il padre. Infine i due sono stati aggrediti con calci e pugni per poi essere rapinati. Il bottino, oltre all’automobile, comprende anche due orologi. Durante la fuga due aggressori sono fuggiti con la Mercedes appena rubata, mentre i restanti sono scappati con l’auto usata per la rapina.
Il padre di Raul ha subito avvertito polizia e ambulanza. Quest’ultima, una volta arrivata sul posto, ha medicato i due per poi portarli al pronto soccorso del Policlinico Casilino. Intanto la polizia sta eseguendo le indagini grazie alle telecamere di sorveglianza del raccordo per tentare di leggere la targa dei fuggitivi. Dopo poche ore dall’accaduto, l’auto di Raul Moro è stata trovata a Castel Giubileo. La polizia crede che i malviventi in questione siano gli stessi che pochi giorni prima avevano rapinato una coppia dei loro gioielli sulla A24.