A riportarlo è il quotidiano di Trieste Il Piccolo. Sembrerebbe che già dalla scorsa settimana, in occasione della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga si stia muovendo scortato a causa delle incessanti minacce ricevute dai no-vax friulani.
Il Friuli Venezia Giulia è una delle regioni in fondo alla lista per immunizzazione. Perché? Semplicemente vi risiedono persone accanite contro le vaccinazioni da Covid-19. Le città di Trieste e Udine hanno spesso fatto notizia negli ultimi mesi per numerosi cortei – alcuni di questi abusivi – che sono sfociati anche in episodi di violenza contro le autorità e mettendo a rischio passanti ed esercenti.
A causa di queste militanze il governatore della regione, che da tempi e su più fronti si impegna per la propaganda dei vaccini, è obbligato a muoversi sempre con due guardie del corpo. “Spero, soprattutto per la mia famiglia, che questa situazione possa risolversi nel minor tempo possibile” queste le sue parole. Arriva prontamente la solidarietà dai colleghi del mondo della politica come Brunetta “Dalla parte di chi ha a cuore l’Italia”, Gelmini “Odio e ignoranza”, Toti “Inaccettabile che queste persone continuino ad alimentare un clima d’odio” e molti altri.