Qualche giorno fa siamo stati invitati dal Liceo Margherita di Savoia di Roma alla cerimonia di premiazione degli studenti che hanno partecipato ai progetti, “Una Scuola per l’Ambiente”, presentato dalla docente referente del progetto prof.ssa Emilia Di Stefano, con l’obiettivo della realizzazione di un bozzetto per la decorazione del muro esterno all’edificio scolastico; e “Ri-Generazione Città Giovane”, promosso dal Soroptimist Club d’Italia presso le scuole italiane medie, superiori e ITS, con il progetto vincitore che sarà premiato a Roma il 6 giugno in Campidoglio. I progetti grafici realizzati dagli studenti, rigorosamente inediti, sono stati eseguiti attraverso la tecnica delle matite colorate su foglio d’album in formato A4, illustrando il soggetto in proporzione, attraverso opportuna scala di riduzione. L’idea creativa deve fare riferimento alle bellezze artistiche e paesaggistiche che caratterizzano il quartiere in cui è sita la scuola (quartiere San Giovanni) ed essere caratterizzata da un richiamo cromatico tale da permettere l’integrazione dell’opera nel contesto urbano, inteso come luogo da difendere e tutelare. Tale iniziativa, se realizzata, verrà svolta in collaborazione con l’Associazione “Arte e città a colori”. Saranno, inoltre, coinvolti gli Enti Comunali e Metropolitani che verranno interessati a diffondere il messaggio insito nel progetto.
Importante la partecipazione del Soroptimist Club d’Italia, facente parte del Soroptimist International, un’associazione nata in America nel 1921, formata solo da donne e presente in tutto il mondo. Si occupa di problemi legati all’attualità, e in questo momento sono molto attenti alla sostenibilità, con tutti i progetti nazionali che sono legati a questa tematica.
Come dichiarato dalla presidente del Club Roma, prof.ssa Rita Tolomeo, l’evento fa parte del più ampio progetto del Soroptimist International d’Italia “La città che vorrei” che ha coinvolto, con un questionario, ben 5000 donne italiane chiamate a indicare, partendo dalle criticità dei luoghi dove vivono e lavorano, i cambiamenti essenziali per evitare gli spopolamenti rurali, e il degrado delle città che sono alla base del declino sociale ed economico.
Il Club Roma, ha ritenuto importante la presenza della città capitale tra quella dei 168 Club partecipanti ed ha coinvolto l’IMS Statale “Margherita di Savoia”. Grazie alla disponibilità del corpo insegnante guidato dalla preside prof.ssa Claudia Scipioni, con la collaborazione delle docenti, la prof.ssa Emilia Di Stefano (Storia dell’arte) e la prof.ssa Simona Nicolosi (materie letterari) un gruppo di studenti ( Lorenzo Savini, Alina Sohail, Marta Lorenzetti, Sara Clementoni) ha realizzato due importanti bozzetti artistici per la decorazione del muro di cinta dell’edificio scolastico attualmente in uno stato di grave degrado. L’edificio risalente al periodo interbellico è di grande interesse per patrimonio archivistico che conserva relativo all’Istituto fondato alla fine dell’Ottocento inizialmente altrove collocato e il primo istituto magistrale femminile fondato a Roma dopo l’Unità.
Presenti per il Club all’evento, la past presidente nazionale prof.ssa Anna Maria Isastia e la presidente del Club Roma prof.ssa Rita Tolomeo che hanno premiato i ragazzi. Se e quando sarà possibile realizzarli sarà cura dell’insegnante, la prof.ssa Di Stefano nota street artist utilizzare colori in grado di assorbire gli agenti inquinanti per contribuire a migliorare le condizioni dell’aria.
La prof.ssa Di Stefano ha spiegato come:
“per la pittura del muro esterno all’edificio scolastico, è previsto l’utilizzo di vernici che trasformano le pareti in depuratori d’aria naturali alimentati con l’energia solare per combattere gli agenti inquinanti. Nella realizzazione dei loro progetti grafici, gli studenti hanno sperimentato come dall’ideazione di un bozzetto si arrivi ad ottenere un’opera d’arte di grandi dimensioni. Attraverso la scoperta di un linguaggio visivo unico come quello della Street Art, gli studenti hanno avuto modo di conoscere le tecniche esecutive e le caratteristiche dell’arte di strada, e di capire che attraverso questa forma artistica ci si può riappropriare degli spazi urbani riqualificandoli e valorizzandoli. Gli studenti, inoltre, sono stati sensibilizzati a contrastare i fenomeni di vandalismo, comprendendo quali siano gli spazi adibiti ad accogliere tale espressione artistica e distinguendoli da quelli che, invece, non lo sono.”