Lunedì 19 settembre per la famiglia Reale è stata una giornata molto lunga. Iniziata alle 6.30 con la chiusura della camera ardente della regina al pubblico, successivamente si è svolto il corteo funebre fino a Westminster dove sono stati celebrati i funerali in forma pubblica.
L’ultimo messaggio di Carlo
Durante il corteo molti hanno notato un biglietto, inserito tra i fiori sul feretro, che aveva la firma di Carlo, il neo Re d’Inghilterra.Un biglietto scritto da un figlio, già 73enne, che ha mostrato sin da subito il suo dolore per la morte della madre e che conteneva un pensiero che successivamente è stato reso noto: “In loving and devoted memory”, che tradotto significa “con amore e devozione”.
Il ricordo durante i funerali solenni
È stato l’arcivescovo di Canterbury a ricordare la regina in maniera speciale: “Ha mantenuto la promessa fatta a 21 anni. Le persone che rimangono al servizio degli altri – ha detto l’arcivescovo – raramente ricevono questo amore. Ma chi serve sarà amato e ricordato, più di coloro che si basano su potere e privilegio. Il lutto che sentiamo non è solo quello della famiglia reale, ma quello di tutti all’interno del nostro regno”.
Ha poi ricordato la gioia che la contraddistingueva e richiamato tutti alla preghiera per la sua famiglia.
La folla
Moltissima folla ha partecipato ai funerali, non sono mancate anche le tradizionali presenze internazionali dovute ad un Capo di Stato che viene a mancare. Per l’Italia era presente il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Le ultime tappe del feretro
Dopo i funerali è iniziato l’ultimo viaggio verso il castello di Windsor, dove non è mancata la folla ad attendere di omaggiare la regina. Ad accoglierla anche un viale di 5 chilometri contornato da militari, il suono delle campane, gli spari delle armi e la famiglia reale.
Intorno alle 16 locali, il feretro è entrato nella Cappella di San Giorgio dove si è svolta una piccola celebrazione presieduta dal decano di Windsor e benedetta dall’arcivescovo Welby a cui è seguita la rimozione delle insegne reali, il globo e lo scettro, posizionati al mattino sulla bara.