Da quando è impazzata la moda del ”foodporn” siamo circondati da piatti instagrammabili e soprattutto ”pistacchiosi”.
Nonostante in passo il suo utilizzo fosse altamente limitato in cucina, il pistacchio da tempo sta vivendo una seconda giovinezza nei feed Instagram di tutti i Food-Blogger.
L’immancabile sigla ”di Bronte” accompagna ogni piatto a base di pistacchio che incontriamo, dai dolci fino ai salati.
Ma davvero tutto il pistacchio che ci viene proposto proviene da Bronte?
Bronte è un comune di Catania di circa 18 mila abitanti, grande circa 250 km quadrati e famoso per la produzione di pistacchi dalle qualità uniche.
La raccolta del pistacchio di Bronte avviene con cadenza biennale in maniera tale da non intaccare la qualità del prodotto, per un totale di 2100 tonnellate nel 2021.
Nonostante il fatto che Bronte rappresenti il 90% della produzione di pistacchi in Italia e l’1% di quella mondiale, la sola produzione del comune siculo risulta non sufficiente.
Per sopperire alla bassa disponibilità di pistacchi ed alla grande richiesta presente nel Bel Paese, l’Italia importa dall’estero circa 10 mila tonnellate di pistacchi, a dimostrazione dell’evidente impossibilità da parte di Bronte nel rifornire ogni singolo ristorante o gelateria.
La mania del foodporn è un po’ sfuggita di mano
L’urgenza di fotografare pizze con mortadella, burrata e pistacchi sta trasformando il prodotto tipico della Sicilia in un accessorio da mostrare nelle proprie storie Instagram.
La componente visiva sta diventando più importante di quella gustativa, facendo proporre dai food-blogger e ristoratori alimenti belli da vedere ma con valori nutrizionali totalmente sballati.
Le colate di crema al pistacchio che decorano panettoni, colombe e pancake attraggono un pubblico molto ampio ma trasmettono messaggi pericolosi.
La concezione di un regime alimentare sano ed equilibrato è decisamente distante dal mondo colorato di verde dei cibi super pistacchiosi.
Come riconoscere il vero pistacchio di Bronte
Le caratteristiche riconoscibili del pistacchio di Bronte sono:forma, colore e gusto.
Il pistacchio tipico siciliano ha una forma più lunga rispetto agli altri, che al contrario tendono a essere più tondeggianti. Il colore è di norma verde pastello, abbastanza brillante, per cui altre variazioni cromatiche potrebbero suggerire una diversa provenienza.
Infine il gusto, componente banale quanto fondamentale, deve essere naturalmente dolce senza alcun tipo di additivo.