La guerra in Ucraina raccontata da Tananai a Sanremo

Nel nuovo brano di Tananai a Sanremo non c’è solo la storia di un amore a distanza ma un toccante racconto di una coppia divisa dalla guerra

Quella che poteva sembrare una classica ballad d’amore portata a Sanremo dall’autore di ”Sesso occasionale” ha in realtà una radice ben più profonda. Attraverso il video della canzone uscito su Youtube, la storia di Maxim, Olga e Liza è diventata virale.

Lo struggente video del brano racconta le atrocità della guerra in Ucraina

Olga e Maxim sono una coppia ucraina che a causa della guerra in Ucraina si è dovuta separare. Lei da ormai un anno ha trovato nuova dimora a Milano, mentre il compagno è stato chiamato alle armi a difendere la sua terra dall’invasione russa.

Il videoclip divide la schermata in due parti precisamente dal 24 febbraio, il momento della separazione della coppia che ha sancito un cambiamento permanente nella loro vita.

Le riprese documentano la quotidianità prima di uno, in prima linea sul fronte, e poi dell’altra durante la sua permanenza a Milano con la figlia Liza.

Il brano racconta di un amore tra le palazzine in fiamme al quale sfortunatamente riusciamo dare un’immagine da quasi un anno. Un sentimento così forte da riuscire a colmare la distanza tra la loro Smolyv e Milano, rendendo romantica anche una dichiarazione sotto la luce al neon di un sexy shop.

La scrittura del brano raccontata da Tananai

«Ero impegnato nella scrittura di “Tango” quando mi è stata raccontata da amici la storia di Olga e Maxim e sono stato subito travolto da emozioni forti e contrastanti»

L’autore del brano sanremese aggiunge inoltre«L’obiettivo della mia musica è sempre stato quello di arrivare a più persone possibili. Mi sembrava giusto, visto il tema della canzone, dare voce e immagini alla testimonianza di questi due ragazzi ucraini, rappresentando una delle tipologie di relazione a distanza, quella a cui non penseremmo mai: la separazione forzata a causa di una guerra. E’ passato un anno dall’inizio di questo conflitto e forse ci siamo dimenticati che non si tratta solo di strategia e politica ma di quotidianità che si sfaldano e si riadattano per non far svanire ogni traccia di umanità, di amore»

Cosa ci rimane dopo ”Tango”

La triste conclusione a cui si giunge è che se inizialmente l’invasione russa aveva scosso gli animi di tutta l’Europa, adesso, come spesso accade, ci si stia lentamente abituando ai numeri tragici del conflitto.

Il rischio è di normalizzare che la vita di milioni di persone innocenti sia cambiata per sempre, relegando la situazione emotiva ormai compromessa di questi ultimi ad un mero dato statistico.

Tananai nel brano raccoglie le vesti di Maxim che, chiamato a difendere il paese, si augura che la sua amata non rischi la vita rimanendo con lui.

La promessa è di rincontrasi un lunedì per ricominciare la propria vita con la guerra alle spalle, anche se quel lunedì sembra non arrivare mai.