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Hollywood e la sfida del metaverso

Il Metaverso è ormai identificato come il futuro della tecnologia. Con questo termine si definisce un internet immersivo nel quale l’utente percepisce a livello sensoriale il contenuto che decide di consumare, un mondo virtuale reso possibile grazie all’integrazione di applicazioni e oggetti in realtà aumentata capaci di rendere integrabile l’uomo al proprio interno. Un luogo dove gli utenti possono usare avatar per interagire, lavorare, effettuare acquisti e partecipare a svariate attività. Le infinite possibilità che offre questa realtà sono talmente allettanti che stanno interessando ogni parte dell’economia globale. Non si parla soltanto di gaming online e di Social Media, ma anche di un altro settore che potrebbe entrare a fare parte di questo mondo.

Se vi dicessero che sarebbe possibile vivere in prima persona quel film che tanto stavate attendendo di vedere in prima fila al cinema? Beh, probabilmente non si tratta di qualcosa di impossibile. Hollywood, infatti, potrebbe entrare presto a far parte del Metaverso. Parliamo di un’industria cinematografica che non conosce sconfitte, che accompagna gli spettatori di tutto il mondo da oltre un secolo. Un’industria che è sopravvissuta alla disruption digitale, alle guerre e ai più celebri servizi di streaming e che di certo non si lascerà superare dal Metaverso. Da qualche tempo sembra infatti che gli NFT, oggetti unici da collezione digitale, rappresentino una grande opportunità per Hollywood di lasciare il proprio segno nel Metaverso.

Che cosa sta succedendo?

La casa di produzione Warner Bros ha venduto una collezione di 100.000 NFT ispirate a Matrix Resurrection, la piattaforma musicale NFT Oneof ha venduto all’asta per un milione di dollari una registrazione inedita di Whitney Houston e infine Mogul Production ha lanciato la prima serie di NFT chiamata “Mogies”.

La partecipazione di Hollywood al Metaverso

Visto il successo di Disney+, la celebre casa di produzione starebbe cercando di integrare nel Metaverso gli avatar di personaggi iconici dei più amati film di animazione. Per gli appassionati della Disney sarebbe sicuramente interessante interfacciarsi con una realtà di questo genere. Anche la Marvel potrebbe seguire questa strada e gli amanti dei supereroi potrebbero salvare il Metaverso come gli Avengers.

Sicuramente si tratterebbe di una grande opportunità per Hollywood, per gli attori e per i registi, capaci di trascinare il pubblico all’interno di un mondo surreale nel quale poter rivivere momenti che sono passati alla storia grazie al cinema. Chissà se sarà proprio l’industria cinematografica a realizzare quella promessa di creare un universo virtuale globale e persistente, proprio come lo aveva immaginato Neal Stephenson in Snow Crash, romanzo di fantascienza postcyberpunk.