Pare che la polizia abbia scovato il tifoso che ha molestato la giornalista sportiva Greta Beccaglia di Toscana TV. I poliziotti di Empoli hanno sfruttato le immagini video di quest’ultima e al momento sono in corso gli accertamenti. A quanto sembra il tifoso appartiene alla schiera dei supporters della Fiorentina, ha 45 anni e risiede in provincia di Ancona. Sarebbe indagato anche un altro soggetto. Nella mattinata di oggi la giornalista ha sporto denuncia ripercorrendo i fatti avvenuti. Prossimamente potrebbe essere ascoltata come parte offesa.
L’Associazione Stampa Toscana e il Gruppo Toscano giornalisti sportivi sono pronti a costituirsi parte civile. Il presidente dell’Ast, Sandro Bennucci, e il presidente del gruppo giornalisti sportivi, Franco Morabito, esprimono “Nuova solidarietà a Greta Beccaglia” e ribadiscono la condanna dell’ignobile gesto.
La giornalista ha spiegato l’accaduto su Instagram: “Nel post-partita sono uscita dallo stadio per aspettare i tifosi. Purtroppo hanno iniziato a urlarmi cose non carine mentre io ero a lavoro, mentre io ero in diretta e uno si è anche permesso di tirarmi uno schiaffo sul culo. Questa è una cosa inaccettabile, soprattutto nel 2021, quando una ragazza come me si fa un mazzo così per diventare giornalista, per raggiungere il suo obiettivo e queste persone non esistono”.
Molte critiche sono arrivate al conduttore Giorgio Micheletti che durante lo spiacevole accaduto ha esordito così verso la Beccaglia: “Non prendertela”. La stessa giornalista difende Micheletti spiegando che: “Ha colpito tutti quella frase nel video che è stato tagliato, ma io difendo Giorgio, perché in quel frangente non aveva ancora ben capito cosa stava realmente succedendo. Poi si è anche scusato e mi ha detto cose bellissime. E mi ha difeso con fermezza. Sul momento, ripeto, visto l’episodio improvviso e inatteso, ha detto quelle parole però non c’è assolutamente niente contro di lui“.
Intanto vari personaggi dello sport si sono movimentati dopo l’avvenimento. Il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, ha invitato in tribuna autorità la giornalista. Il gesto è un segnale di vicinanza e solidarietà e al contempo di condanna per ciò che è avvenuto. Già sabato scorso il club viola aveva contattato la Beccaglia e si era messo a disposizione delle autorità per collaborare all’individuazione del molestatore.
Mentre Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha detto: “Abbiamo avuto l’opportunità di ribadire per l’ennesima volta che non se ne può veramente più. Il comportamento di un singolo non deve essere generalizzato, ma sono cose che feriscono soprattutto a poche ore dalla celebrazione della giornata contro la violenza sulle donne“.