In Amazzonia un giovane autoctono è stato fotografato nell’atto di portare il padre in spalla per vaccinarlo. L’impresa del ragazzo di 24 anni, Tawy Zoé, ha già fatto il giro del mondo. La storia risale in realtà a gennaio 2021 ed è stato il medico Erik Jennings a raccontarla. Ha postato la particolare foto su Instagram solo la scorsa settimana, a distanza quindi di un anno dall’accaduto.
Tawy Zoé ha percorso per ore la foresta brasiliana, battendo una strada impervia intervallata da colline e valli. Tutto questo per giungere sino al centro sanitario più vicino che ha permesso al padre Wahu, di 67 anni, di vaccinarsi. Il faticoso viaggio è durato circa 12 ore, considerando anche il ritorno. Per l’autore della fotografia, intervistato dal giornalista della BBC Brasile Vinícius Lemos, si tratta dello “Scatto più significativo del 2021″. Il medico ha spiegato così il motivo della foto: “Volevo inviare un messaggio positivo all’inizio dell’anno“.
L’area dove vivono Tawy Zoé e Wahu è nello Stato di Parà, a nord del Brasile. La zona è considerata protetta grazie al proprio valore ecologico. Secondo gli studiosi, la popolazione autoctona che vi risiede conta 325 abitanti divisi in oltre 50 villaggi. Stando alle parole di Jennings, essi hanno da poco stabilito contatti con il mondo esterno e vivono principalmente nella foresta. Il medico, che si è occupato della vaccinazione della popolazione dell’area, ha spiegato nel post che: “Nessun caso di Covid-19 è stato registrato nella popolazione di Zoé“.